Il 2 novembre scorso si è conclusa con successo la spedizione speleosubacquea nell’abisso Renè sul versante sloveno del massicio del Canin, organizzata dal Gruppo Grotte di Lubiana (DZRJL) con la partecipazione di vari gruppi speleo sloveni. L’obiettivo era quello di portare più di 80 kg di attrezzatura sub sulla sponda del lago-sifone terminale situato alla profondita’ di -1240m. L’ingresso dell’ abisso si apre a quota 2240m, sotto la cima del Mt.Canin, versante Sud sloveno.
Cima Kanin, versante Sud sloveno
La grotta e’ stata scoperta nel 1998 e nel 2006 è stato raggiunto l’imponente salone terminale chiamato »Copacabana«, che si sviluppa in una spiaggia sabbiosa prima di finire nel lago-sifone. Il sifone e’ stato affrontato già nel novembre 2011 dall’ americano Matt Convington, supportato da 9 speleo di Lubiana: Matt si e’ immerso per 30mt dentro il sifone fino a -10mt, riemmergendo in una sacca d’aria, senza un’ evidente prosecuzione asciutta. In questa prima immersione si prese conferma che comunque il sifone andava avanti, ma con la muta umida da 5mm e solo due bombole da 7l, proseguire era stato valutato troppo rischioso.
Immersione di Simon a -1240
La motivazione per ritornare sulle sponde finali dell’abisso e di ritentare l’immersione era data dal fatto che alla risorgenza di Boka mancano ancora quasi 3km in linea d’aria e 250mt di dislivello, probabilmente per buona parte in forma di gallerie percorribili non sommerse. Questa volta il sub era Simon Burja del gruppo DZRJ-Domzale (cittadina nei pressi di Lubiana). Con l’ausilio di un dispositivo rebreather e muta stagna, ha raggiunto in immersione la profondita di -82mt su 250mt di sviluppo; il sifone tende ancora a scendere almeno per ulteriori 10mt, in direzione S-SE, cioe’ verso le risorgive di Boka. L’immersione e’ durata 1h e 45m, la temperatura dell’acqua e’ di 3 gradi. Contemporaneamente all’immersione, un’altra squadra, arrampicando vari camini nella zona di »Copacabana«, ha cercato di raggiungere un livello alto di gallerie come possibile bypass. Dopo aver salito un largo camino di 50mt, si è imboccata una comoda galleria lunga 200mt che si ricollega, tramite un pozzo, con il collettore sottostante prima del sifone; a causa della mancanza di tempo e materiale, ulteriori arrampicate sono state temporaneamente sospese.
Renejevo brezno – sezione
Dopo quest’ ultima esplorazione subacquea, l’Abisso Renè con -1322mt di profondita’ si e’ piazzato al secondo posto tra i -1000 sloveni, subito dopo il »Cehi2« (-1502mt), superando il sistema di »Mala Boka« (-1319mt) e del »Veliko Sbrego« (-1251mt). La spedizione è durata 5 giorni dal 28.10.14 al 2.11.14, impegnando 25 speleologi di vari gruppi sloveni e due speleo croati del gruppo »Mosor« di Spalato.
Rok Stopar