Una bellissima giornata.
Andare qui è per me un pellegrinaggio. La prima volta mi portò mio marito nel lontano 1973 e da allora, appena posso, porto qualche mia amica alla scoperta di questo luogo pieno di luce ed energia perfino in inverno. La magia del silenzio, dell'aria calda che sale sul costone in una corrente ascensionale,del bosco di pini, lecci, castagni, larici ecc .Colori accesi. Rocce, grotte e tunnel scavati dai soldati. Camminare sul costone della roccia fino ad arrivare dal lato opposto e vedere la valle di Tremosine immobile che aspetta lo sguardo curioso del pellegrino.
Come segnato in questa foto, il gruppo Chiesa ed Eremo si trova in quel punto e da lì si parte. Dal retro della costa, con una bella camminata nel bosco a strapiombo sul lago, si arriva dalla parte opposta per rimirare Tremosine
ecco qui alcuni scatti durante l'alta via
Il Garda è pieno di luoghi particolari. A volte quando sono in alto e non si odono rumori, chiudo gli occhi e immagino come doveva essere questo lago nel passato quando arrivò Goethe in carrozza, oppure quando D'Annunzio viveva a Gardone Riv ed atterrava con l'aliante a Desenzano.Oppure ancor più in là quando i Romani sostavano a Sirmione durante la loro via al nord. Questo Lago di Garda per me è vivo. Cambia spesso umore, mostra la sua essenza nel suo mutare dei toni, parla coi sui venti fissi l'Ora ed il Suer: Se tu lo ascolti ti sussura l'Immeso.