In uscita il 29 gennaio 2016
Monaco, maggio 1968. Un attimo prima dell’inizio del Gran Premio di Formula 1, mentre l’alta società e i giornalisti da tutto il mondo si confondono con i piloti e le loro auto, l’intera tribuna è testimone di un terribile incidente. Prima della partenza un’auto esplode mentre la famosa attrice Deedee sta attraversando la pista per andare a salutare il principe di Monaco. Jack Preston, giovane e timido meccanico inglese della Lotus le fa scudo con il suo corpo. Lui ne esce ustionato, lei illesa. Intorno a questo cruciale avvenimento – narrato come una scena al rallentatore di un film d’azione – si snoda l’intera vicenda. Tremendamente sfigurato, perduta la carriera nella Formula 1 che aveva sognato fin da bambino e tornato dalla moglie nella campagna inglese, Preston attende – con ansia e inquietudine crescenti ma senza mai perfere la fede – un cenno da parte di Deedee, l’espressione della sua riconoscenza, un risarcimento per il suo gesto eroico. Con il passare del tempo, mentre per il lettore è evidente che l’attesa sarà vana, Preston fa sempre più fatica a mantenere la presa sulla realtà: i fatti divengono sfumati e frase dopo frase, dettaglio dopo dettaglio, la sua leggera paranoia iniziale diviene sempre più pronunciata, fino a sfociare inevitabilmente in un epilogo di quieta drammaticità.
Peter Terrin(1968) è uno dei più importanti scrittori belgi, autore di due raccolte di racconti e quattro romanzi, una voce unica nel panorama della letteratura contemporanea. Vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, come il Premio dell’Unione Europea per la Letteratura 2010 e il Premio AKO 2013, appassionato collezionista di macchine da scrivere d’epoca, è considerato dalla critica uno scrittore anticonformista, classico e dallo stile magistrale. I suoi romanzi sono stati tradotti in numerose lingue.