Interessante spunto che ci offre larena.it nel segnalare ancora avvistamenti UFO che, mai come in questo periodo, sono dominatori incontrastati della cronaca quotidiana anche se non riescono a rubare il primo posto alle ruberie quotidiane di alcuni politici…
MONTEFORTE. Molte le segnalazioni di un oggetto volante non identificato martedì sera tra Costalunga e Brognoligo: «Troppo basso e silenzioso per essere un aereo Scendeva velocissimo con una scia azzurrognola». E sul web gli internauti del Nord-Est confermano
Monteforte. Una palla di fuoco che diventa un oggetto volante oblungo che emana luci rosate e azzurrognole: tre persone che abitano tutte tra le frazioni montefortiane di Costalunga e Brognoligo, martedì sera hanno visto qualcosa di molto strano attraversare il cielo. Non vogliono che si sappia il loro nome, «ci scambierebbero per matti», si giustificano, ma ad informarsi salta fuori che in buona parte del Nord Est, in quella serata e negli stessi orari, in molti hanno visto strani oggetti volanti. E c’è solo un acronimo che traduce letteralmente l’oggetto volante non identificato: ufo. «Oddio, non lo so. Però sì, è vero, qualcosa che vedi volare e non sai cos’è viene definito ufo», esordice Maria (i nomi sono di fantasia), una signora di 59 anni. «È successo che attorno alle 21.25 ero in cortile ed ero rivolta verso il monte Calvarina. A un certo punto ho visto in cielo una cosa strana, come un aereo dall’alto: solo che la visione io ce l’avevo frontale. Aveva delle sporgenze arrotondate lungo quella che possiamo definire la carlinga e nella parte inferiore emanava una luce rosata e azzurra». «Non era un aereo», dice sicura la donna, «perché volava troppo basso e non emetteva alcun rumore. Aveva un movimento orizzontale lentissimo, leggermente verso il basso, diciamo dall’incrocio della Pergola verso località Cesarin, ed è scomparso all’altezza della cantina Ca’ Rugate». Ha avuto paura? «Un po’ sì». E prosegue in dialetto: «Me son dita: Maria santissim, gnanca che i desmonta e i vegne su!». Da tutt’altra parte abita invece Giovanna, 50 anni: «Ero sul terrazzo di casa, poco dopo le 21. Guardavo verso la Calvarina e ho visto una grande palla, come una luna piena enorme e con una luce arancione scura. Scendeva velocissima lasciandosi dietro una specie di strascico. Ha attraversato il cielo, sopra il monte, con una traiettoria diagonale inclinata». «Abbassandosi», racconta Giovanna, «ha rallentato la propria velocità e ha progressivamente perso colore. L’immagine che si vedeva, a quel punto, era di un oggetto allungato che girava su se stesso che emetteva luci lampeggianti sul rosso-azzurro intenso. L’ho seguito con lo sguardo finché è scomparso dalla vista». Era un po’ più tardi, invece, quando sul balcone di casa sua per fumarsi un sigaro s’è spostato Michele, 66 anni: «Dalla Calvarina ho visto scendere una scia di luce e qualcosa che ci roteava dentro. Mi vien da dire una specie di cuscino di luce, più elegante di una stella cadente. Aveva una velocità pazzesca, ha poi decelerato in maniera straordinaria e per circa un chilometro ho visto nel cielo una roba strana che mandava luci un po’ come i prismi delle discoteche». Maria ne ha parlato con un’amica che le ha riso in faccia: Giovanna e Michele l’hanno raccontato ai rispettivi coniugi che si sono mostrati possibilisti. Fatto sta che han lasciato passare qualche giorno sperando di sentire qualche chiacchiera che in qualche modo li confermasse. Sull’argomento, però, almeno in zona, nessun passaparola. In rete, viceversa, vien fuori che qualcosa, quella sera, dev’essere effettivamente successo. A leggere i messaggi sul forum ufoonline.it le segnalazioni sono numerose: a Udine «alle 20.50 ho visto una luce forte che correva nel cielo e lasciava una scia di luci bianche e arancioni», a Chioggia (e in questo caso le segnalazioni sono numerose) «tra le 20.45 e le 21.30 ho visto una scia luminosa con esplosione di luce fantastica». A Schio, nel vicentino, «alle 20.45 un oggetto enorme, molto basso, con due luci, una davanti e una dietro di colore bianco», a Padova «alle 20.45 una luce brillantissima di forma oblunga con un alone blu sotto e davanti, con una velocità molto sostenuta» e a Brunico, in provincia di Bolzano, «alle 21 una palla infuocata color rosso e una scia lunghissima». E ancora, ma solo per fare una sintesi, a Pordenone «alle 21 circa una grossa scia luminosa dall’alto verso il basso, velocità sostenuta», ad Arcugnano (Vicenza), «alle 22 circa una palla infuocata, arancio rosso, ad alta velocità».
articolo di Paola Dalli Cani su larena.it