Il bollettino meteo sulla Liguria e sulla Toscana segnala il miglioramente intanto sale a 9 il numero delle vittime della giornata di ieri, 7 sarebbero in Liguria,sei nel comune di Borghetto Vara, letteralmente distrutto dall’esondazione dell’omonimo fiume e 2 in Toscana. Vernazza, Monterosso e Levanto, i paesi più colpiti, residenti e turisti sono stati fatti evacuare. Circa 600 persone sono state gi trasferite a La Spezia. Gli altri due decessi si registrano, invece, ad Aulla, nella Lunigiana, dove gli abitanti hanno accusato duramente le autorità per l’assenza di manutenzione al fiume che ha devastato l’area. Alle tre persone, due coniugi ultraottantenni e una donna di 50 anni, morte nel crollo di una palazzina nella frazione di Cassana, si aggiungono altre tre vittime, una coppia di anziani annegati all’interno della propria abitazione nel centro di Borghetto e un’altra persona, di cui non sono state ancora rese note le generalità, che sarebbe annegata in circostanze ancora da accertare. Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha dichiarato lo stato di emergenza regionale in relazione agli eventi in corso nella provincia di Massa-Carrara.
Massima vigilanza per i prossimi giorni, perchè comunque l’allerta meteo non è terminata del tutto.
Intanto la regione che ha riportato maggiori danni per ora è la Liguria dove Monterosso è praticamente sepolto sotto acqua e pioggia, il sindaco Angelo Betta, ha dichiarato: “Monterosso non c’è più. Qui manca tutto, viveri, acqua, energia elettrica. La gente entra nelle case passando dai terrazzi, è tutto allagato. Abbiamo anche un volontario disperso”. Sono almeno duemila le persone bloccate nel paese. Sia a Monterosso che nella vicina Vernazza si cerca di portare in salvo i cittadini via mare, visto che le strade sono quasi tutte inagibili.
Ieri a Monterosso è stato travolto da un onda un volontario di 40 anni di origine sarda: Sandro Usai, stava tentando di aprire i tombini del paese quando è stato travolto dal fango ed è scomparso nel vortice di terra e acqua. Sandro Usai, sposato con Elena Gargani di Prato, prestava servizio come volontario nella Protezione civile del paese delle Cinque terre, Sandro aveva anche portato soccorsi durante il terremoto de L’Aquila, insomma uno in prima linea!Sandro però è disperso e nonostante il cadavere non sia ancora trovato la certezza è quasi data.