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Montessori moments: una pagina per riflettere insieme.

Da Mcc
Oggi vorrei invitarvi a leggere una pagina tratta dal libro di Maria Montessori "La mente del bambino" del 1949. Una pagina per riflettere insieme, una pagina attuale dopo tanti anni.
"Oggi, mentre il mondo è diviso, e si pensa di riformulare dei piani per una futura ricostruzione, l'educazione viene universalmente considerata uno dei mezzi più efficaci a questa ricostruzione poichè è indubbio che dal punto di vista psichico il genere umano è al disotto del livello che la civiltà predica di aver raggiunto.
Anche io penso che l'umanità sia lontana dal grado di preparazione necessaria per quell'evoluzione a cui essa tanto ardentemente aspira:la costruzione cioè di una società pacifica e concorde, e l'eliminazione delle guerre. Gli uomini non sono ancora in grado di controllare e dirigere gli eventi cui essi diventano piuttosto le vittime.
Sebbene l'educazione sia riconosciuta come uno dei mezzi atti ad elevare l'umanità, la si considera ancora e soltanto come educazione della mente basata su vecchi concetti, senza pensare di trarne una forza rinnovatrice e costruttrice.
Che la filosofia e la religione debbano portare un immenso contributo al rinnovamento non dubito. Ma quanti filosofi vi sono nel mondo civile d'oggi, e quanti ve ne sono stati prima e ve ne saranno in avvenire?Nobili idee e altri sentimenti sono sempre esistiti e sono stati sempre trasmessi con l'insegnamento, ma le guerre non sono mai cessate. E se l'educazione dovesse venir sempre concepita secondo gli antichi schemi di trasmissione del sapere non vi sarebbe più nulla da sperare per l'avvenire del mondo. Che conta la trasmissione del sapere se la formazione generale stessa dell'uomo è trascurata? Esiste, ignorata, un'entità psichica, una personalità sociale, immensa per moltitudine di individui, una potenza del mondo che dece essere presa in considerazione;se aiuto e salvezza possono venire, ci verranno soltanto dal bambino; poichè il bambino è costruttore dell'uomo.
il bambino è dotato di poteri sconosciuti, che possono guidare a un avvenire luminoso. Se veramente si vuole mirare ad una ricostruzione, lo sviluppo delle potenzialità umane deve essere lo scopo dell'educazione.
Nei tempi moderni la vita psichica del neonato ha suscitato grande interesse, e alcuni psicologi hanno fatto oggetto della loro osservazione lo sviluppo infantile dalle prime tre ore dopo la nascita. Altri, dopo aver studiato accuratamente, sono venuti alla conclusione che i primi due anni di vita sono i più importanti nello sviluppo dell'uomo.
La grandezza della personalità umana incomincia con la nascita dell'uomo. Questa affermazione singolarmente mistica porta ad una conclusione che potrebbe sembrare strana: l'educazione deve cominciare dalla nascita. Ma, praticamente parlando, come si può educare un bambino appena nato o nel primo o secondo anno di vita? Come impartire lezioni ad una creaturina che non capisce la nostra parola e neppure sa muoversi? Forse soltanto all'igiene noi ci riferiamo?, quando parliamo di educazione dei bimbi piccini?Certamente no.
Durante questo periodo l'educazione deve essere intesa come aiuto allo sviluppo dei poteri psichici innati nell'individuo umano;vale a dire che la comune e nota forma di insegnamento che ha per mezzo la parola non potrebbe essere usata."
Questa pagina per riflettere insieme e per trovare risposte sull'educazione.
Ottimo modo anche per riflettere sulla società e per rispondere alle domande dei nostri piccini sui comportamenti a volte insensati e violenti che la nostra società sempre più spesso si trova dinnanzi...
un modo per trovare le parole giuste per parlare con i nostri figli...
per fare educazione.
Buona lettura!

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