Montevergine: l’Abate caccia gli omosessuali dal “tempio”

Da Uiallalla

Don Beda Paluzzi, l’abate virginiano di Montevergine, intervistato da un’emittente irpina ha dichiarato il suo veto agli omosessuali a partecipare alle celebrazioni della Candelora: “La presenza di Luxuria e dei gay non è gradita”. Si ripete quanto avvenuto nel 2002 quando Don Tarciso Nazzaro cacciò i femminielli dal Santuario sostenendo che le loro preghiere non erano gradite.

“Mi sembra un segnale d’integralismo e chiusura - afferma Vladmir Luxuria - ma nessuno potrà impedire alle persone di andare al santuario”

Oltre alla diretta interessata a commentare le pesanti dichiarazioni dell’Abate anche Donata Ferrante, referente ad Avellino dell’associazione i-Ken Onlus, che annuncia l’apertura dello sportello dell’associazione nella Cgil di Avelino

“Noi quest’anno più di ogni altro anno vogliamo difendere il diritto alla fede di tutti e tutte e lo faremo come sempre in maniera pacifica e composta”

“Noi siamo sempre saliti da laici – ha dichiarato Carlo Cremona, presidente di i-Ken Onlus - perché a noi interessava la piazza, quella piazza in cui in anticipo rispetto al Pride Nazionale a Napoli si potesse essere se stessi alla luce del sole”


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