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Monti e l'informazione addomesticata

Creato il 09 gennaio 2012 da Controcorrente

Monti e l'informazione addomesticata

"cuore di Tenebra" Mazzoleni arte

Più sento parlare Monti, ieri daFazio(..  solite domande addomesticate),più rimango incredulo di fronte alla sua abilità, ormai da politico consumato, nelrigirare la frittata mescendo abilmente verità con mistificazioni ben calibratee fumose. La colpa non è solo sua, andrebbe incalzato dall’intervistatore e nessunofin’ora lo ha fatto. Monti ,ad esempio , ammette di aver fatto una pesantemanovra,  in gran parte di facciata, giustificatadalla doppia esigenza di aver fatto i compiti ed essere credibili in Europa(leggi Merkel) e per l’urgenza della nostra situazione economica  drammatica. Insomma ha sconvolto la vita dimolti italiani solo per una questione di IMMAGINE …non tanto perché fossedavvero utile e necessario farla in quei termini...
poi però ammette che siamo inuna crisi di sistema :quello del neocapitalismo finanziario dove ormai imercati e la speculazione la fanno da padrone, dettano regole, fanno ricatti. Malo dice solo ora a manovra fatta. Prima si è ben guardato dal comunicarlo.Magra consolazione per coloro che sostenevano da tempo la tesi di un attaccodei poteri forti all’euro . Dopo questa parziale ammissione però, propone comesoluzione un pannicello caldo : cercare gradatamente di riequilibrare ilsistema anche attraverso una tassazione delle transazioni finanziarie e quievoca ,come scusante per non averlo proposto prima, i condizionamenti e leposizioni contrarie di Berlusconi, quelle stesse che gli avrebbero impedito difare una patrimoniale forte, unico mezzo,lo sostengo da mesi, per ridurredavvero il debito pubblico evitando inutili manovre tampone oltretutto dimacelleria sociale sui più deboli (pensionati e lavoratori). Peccato che ilNostro Bersani ,chissà perché, non abbia avuto lo stesso potere di veto sullamanovra pensioni, neppure per smorzarne almeno un po’l’impatto.
 Insomma il nostro premier mostra di conoscere assaibene le vere cause della crisi ( sistema dei poteri forti ,mercati,finanza,debolezzadelle risposte europee ecc.) ammette perfino che la sua manovra è  recessiva e pesante ma dà soluzionicontraddittorie alle sue stesse analisi.  Mi aspettavo che a questo punto Faziochiedesse :”scusi,  Herr Monti, warum dunquefarla in quei termini? Perché partire ad esempio da una drastica ristrutturazionepensioni? solo per dare alla Merkel l’immagine di un paese che sisakrifika  duramente quanto il terzoreich ? Si rende conto che questo significa imporre lacrime e sangue ai solitinoti,  non pensando agli effettiviinteressi del nostro paese? Se siamo sotto attacco speculativo non era meglioconcertare a livello europeo azioni di forte contrasto ai poteri forti dellafinanza anche minacciando di non pagare i debiti alle banche detentrici e difar saltare il banco contrattando con la Merkel parametri meno rigidi anziché subirnela fallimentare linea politica?.Infine perché non ha fatto egualmente lapatrimoniale forte e una riforma pensioni più graduale (nessuno, nemmeno laMerkel ci aveva chiesto un simile allungamento né i supergradoni creati dallaFornero, ne’ il’iniquo sistema pro-rata in aggiunta ). Berlusconi l’avrebbecomunque votata  perché allora era incondizioni tali di debolezza da non poter rifiutarsi di farlo. Se la suamanovra è per di più recessiva, perché non puntare subito invece sulla crescitaUNICA COSA CHE MERCATI ED EUROPA CI CHIEDEVANO? Purtroppo Fazio, al di là diqualche battutina, non è stato in grado di evidenziare tutte le contraddizioni edambiguità del pensiero di  Monti che ne èuscito così molto bene : un politico serio , responsabile, certo ben diversodal rais di Arcore, che pure continua a governare dietro le quinte. Peccato chele cose non stiano affatto così ma, finchè avremo una stampa, anche di sinistra,addomesticata, le masse continueranno a credere che, si, è giusto  sacrificarci e strapparci fino all’ultimapiuma .Come dice Napolitano è necessario per salvare l’Italia. Non importa se,come sempre, pagano i soggetti sbagliati , con le ricette sbagliate mentre ipotenti e i ricchi , gli evasori e la finanza criminale, i politici corrotti, lebanche cioè i veri responsabili della crisi, quelli si salvano sempre,anziCONTINUANO AD ARRICCHIRSI SULLA NOSTRA PELLE.Ma a i giornalisti che gli frega?L’importante è continuare a fare interviste e scrivere banalità ,non dare uncontributo di chiarezza ed informazione seria  a coloro che dovrebbero servire: il loropubblico.

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