La Grecia sta andando verso il fallimento, fatto che ormai sembra ineluttabile. A nulla, com'era prevedibile, sono servite le misure lagrime e sangue di BCE e FMI. Le stesse che il micidiale Monti sta applicando all'Italia, con le modulazioni del caso.
Questi professorini, questi piccoli ma insistenti contabili da università privata fanno parte a tutto tondo degli Untori Neri della moderna Crisi capitalistica. Ovvero fanno tutto ciò che la crisi aggrava e non risolve. Dovremmo disattivarli in fretta ma la marcia e corrotta partitocrazia italiana li appoggia e nessuno si muove.
I veri passacarte italiani, i sindacati, assistono pressocché impotenti e il massimo dell'opposizione, in questo povero ex Belpaese, è costituito da Grillo, pensate un po'... L'Italia rischia dunque di finire come la annichilita Grecia e continueranno a rimetterci i più poveri, i malati, i disoccupati. E i sottoccupati, nonché pensionati pubblici: quando lo Stato diventa insolvente, non paga più pensioni e stipendi, come prima conseguenza.
Il problema è che questa crisi, pur restando nell'ambito del terribile Capitalismo, il vero mostro, o del liberismo dei professorini alla Monti, Brunetta e Ichino, potrebbe essere attenuata abbassando la pressione fiscale, incentivando i consumi interni e soprattutto facilitando il credito alle aziende. Nessuno vieta di impiegare, a tal fine, la Cassa Depositi e Prestiti. Nessuno vieta di impiegare, a tal fine, persino le riserve auree, che giacciono inerti e inutilizzate nei forzieri dello Stato. Sì, perché l'emissione della moneta, e dunque la ricchezza nazionale, non viene più determinata dall' oro che uno stato possiede ma unicamente dal PIL e comunque è diventata affare della BCE.
Quindi nessuno vieta di utilizzare quella enorme ricchezza per rivitalizzare l'economia, partendo dal credito verso i privati più bisognosi e le piccole e medie aziende, ovvero quelli che maggiormente rischiano oggi. Oltre questo, imporre la moneta elettronica, a costo zero, a tutti, anche per acquistare un giornale o un cappuccino. Meno contante gira, meno evasione è possibile.
Vietare del tutto assegni e contante fa risparmiare in termini di costruzione della moneta ed elimina una volta per tutte il pericolo di elusione o evasione.
Dal punto di vista fiscale, dovrebbe essere reso detraibile anche un biglietto del tram. Si potrebbe inoltre abbassare draasticamente l'IVA per gli alimentari non provenienti da allevamenti animali o aziende carne-latte, per incentivare la giusta alimentazione e offrire comunque cibo sano a poco prezzo a chi non ha soldi per (pessime, del resto) bistecche o mozzarelle, peraltro sempre più care. Vivere da vegetariani aiuta la salute e anche il portafogli.
Prevedere incentivi industriali solo per le energie verdi e rinnovabili sarebbe un altro provedimento utile, così come sarebbe utile e conveniente vedere i diamanti dell'ENEL (stazioni auto-sufficienti per la produzione di energia elettrica anche di notte tramite il fotovoltaico) installati ovunque... Tutti provvedimenti che non saranno adottati certo da questo triste e dimesso Esecutivo.
La Grande Crisi è roba loro e di gente come loro.