Monti: mai pensato di ridurre l'IRPEF.

Smentendo quanto pubblicato da “La Repubblica” nel numero uscito a ferragosto, il Presidente del Consiglio Monti oggi si è premurato di precisare che il suo Governo non ha attualmente allo studio alcun provvedimento finalizzato a tagliare l’IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche).
È forse la più superflua delle smentite: nessuno, infatti, può avere seriamente creduto che questo Governo avesse in mente di alleggerire il carico fiscale che grava sulle famiglie.
Tuttavia è utile ed istruttiva la motivazione con la quale Monti ha giustificato la non intenzione di ridurre l’IRPEF: i mercati non capirebbero.
Dunque è confermato quel che già sapevamo: Monti ritiene di dover rendere conto della sua azione governativa non al Parlamento, non al popolo ma unicamente alla finanza e ai mercati.
La prova evidente di un clamoroso commissariamento della democrazia (e non della sola politica, come demagogicamente si vuol far credere alla gente), supinamente accettato da una Nazione ormai stanca, sfiduciata ed avviata verso un inarrestabile declino.