MONTI NON E’ UN CRETINO
A questo gioco l’Europa ha detto chiaramente no, chi deve stare al governo italiano deve essere Monti, non l’ex, perché i discorsi pronunciati dall’ex contro l’euro, contro lo spread e contro l’Europa in genere e contro la Merkel, in particolare, hanno insospettito fortemente tutti i leader europei. La Merkel non vuole più i cuccù e gli altri non vogliono più le orrende barzellette dell’ex e neppure la sua politica economica.
Tutto questo però ha creato un problema di ingerenza di altri stati, sia pure europei, nel nostro paese. Com’è successo con la Grecia. Siamo arrivati al punto che altri, estranei a noi, ci impongono una persona, stimabile fin che si vuole, perché altrimenti, con l’ex rischia grosso tutta l’Europa.
Ora tentano di rimediare, proponendo Monti come il candidato adatto a guidare una “coalizione” di “moderati” (alias conservatori), coalizione che dovrebbe comprendere tutti quelli che non sono di sinistra e cioè da Casini, Montezemolo, fino alla Lega, passando per il disfatto Pdl e la nuova formazione di centrodestra nazionale di La Russa.
Il progetto è chiaramente irrealizzabile. Ma pensano davvero che Monti possa guidare una destra che lo ha paragonato a Jack lo Squartatore del popolo italiano? E’ vero che a Monti piace il Partito Popolare Europeo, ma è chiarisimo che il Ppe non vuole saperne dell’ex.
E poi, che parte in gioco dovrebbe avere l’ex, in tutto questo? Farà il “padre nobile” di questa grande ammucchiata, o il “coordinatore” come ha detto lui ? E Monti sarebbe d’accordo di governare una accozzaglia del genere, sentendosi sempre sul collo il fiato del “padre nobile” ora ex?
Monti è una persona molto capace, che la destra sta totalmente sottovalutando. Provano in tutti i modi di rappezzare lo strappo che è stato fatto, e la pezza è peggiore dello strappo stesso. Ma Monti, per fortuna, non è un cretino.