Il baricentro del Governo Monti è il Terzo Polo. Casini e soci sono gli unici a poter appoggiare convintamente l’esecutivo. Alla loro destra il Pdl ‘soffre’ la fine della alleanza con la Lega e soprattutto i prossimi provvedimenti ‘lacrime e sangue’. Sull’altro fronte anche il Pd non si trova in una posizione invidiabile. Dovrà ‘ingoiare’ vari bocconi amari, come la Riforma del mercato del Lavoro ed anche quella delle Pensioni. L’Italia dei Valori, poi, si sfilerà molto presto dalla maggioranza di governo. Lo dovrà fare per sopravvivere politicamente. Già i sondaggi danno in calo il partito di Di Pietro. Vendola invece, fuori dal Parlamento, accarezza l’idea di poter intercettare voti in uscita da Idv e Pd.
Il nuovo esecutivo potrebbe fare da ‘incubatrice’ alla nuova alleanza Pd-Terzo Polo. La coalizione ‘classica’ del CentroSinistra con Idv, Democratici e Sel ogni giorno che passa diventa sempre meno probabile. Chissà che Monti non possa essere proprio il futuro candidato premier di un asse Pd-Udc.
Che cosa resterà del CentroSinistra, in questo caso, è tutto da capire. Ed il Centrodestra sarà ancora costituito da Pdl e Lega? Mario Monti potrebbe riuscire dove altri hanno fallito, rimescolare le carte nel panorama politico scomponendo i poli e mandando forse in pensione il bipolarismo come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi.
Per ora comunque, piu che alle strategie si deve pensare all’emergenza economia. Sperando in un futuro migliore, anche per la Politica.