Monti si dimette per riciclarsi?

A.Mazzoleni arte

Monti si dimette. La crisi accelera, ci aspettano giorni di grande confusione.La crisi truffa e le ricette del Rigor Mortis Montis continuano a produrre i loro effetti nefasti sul paese. Il prossimo anno, secondo molti economisti, le cose peggioreranno ulteriormente.Dal punto di vista politico, ritengo si debba riflettere su alcuni scenari possibili:La possibilità, che, favorita dalla storica incapacità della sinistra di comunicare ed dalla coazione a ripetere gli errori del passato, unitamente ad un programma centrista-montiano non convincente, altrettanto quanto quello delle alleanze,, il fantasma della mummia del faraone Tutankhamon si materializzi di nuovo nel prossimo parlamento, almeno al senato. Presumibilmente con la solita vecchia tecnica del pericolo comunista e la promessa di togliere l’IMU, Berlusconi potrebbe raggiungere al senato, con la Lega , quel 27% di voti necessario per impedire alla sinistra di governare. Il porcellum non è stato infatti cambiato . Attualmente pdl più lega arrivano al 21% dunque se si riescono a richiamare dalle ombre , altri scarabei attualmente astenuti , il gioco potrebbe anche riuscire. Non si sa neppure se ci sarà il tempo perché entri in vigore la legge contro l’incandidabilità dei condannati in parlamento . D’altra parte , la sentenza del processo Ruby è ancora lontana e molti osservatori ritengono che questo sia in fondo, il vero motivo dell’accelerazione della crisi imposta al paese dal Pdl e che , col rialzo dello spread costa al paese, in definitiva ai cittadini italiani, interessi da pagare più alti.Nulla di nuovo sotto il celo dell'   Italietta.  Vecchi scenari , vecchi film,  vecchie promesse mai mantenute  cui purtroppo molti sprovveduti  e disinformati continuano ad abboccare.La polarizzazione inevitabile dello scontro politico avrà credo almeno un effetto dal mio punto di vista positivo:, sempre che Monti non decida di appoggiarne ll' iniziativa, il che sarebbe davvero inquietante ::  l’Udc di Casini, rischia di non entrare in parlamento dove, a quel punto,  tre soli schieramenti si giocheranno la eventuale formazione di un governo per il paese  Sel-pd,, pdl –lega  ed Il M5S, che ha appena eletto i suoi candidati. Facce pulite di cittadini che ,se confrontati con quelli delle cariatidi delle caste in parlamento, ridanno un po' di speranza .Sarà quest’ultimo che diventerà probabilmente l’ago della bilancia su cui si gioca il futuro del paese,  Monti permettendo.