Stamattina il corpo forestale ha sequestrato Green Hill, l’allevamento di cani beagle destinati ai laboratori di vivisezione. L’accusa, fra le altre, è maltrattamento di animali.
ecco un cane beagle, la specie che a Montichiari è stata allevata per anni per vivisezionarne gli esemplari ad uno ad uno
L’azienda, che si trova a Montichiari (Brescia) è tristemente nota per l’attività che compie. Tre le persone indagate, cinque gli ettari su cui si estende l’azienda, fra allevamenti, uffici e pertinenze. La nota del Corpo forestale afferma che “allo stato attuale le operazioni di sequestro sono ancora in corso e andranno avanti per diverse ore. Non si conosce ancora l’entità numerica dei cani beagle sequestrati in quanto la struttura da ispezionare è molto vasta. I cuccioli di beagle non potranno comunque uscire dall’azienda. I rappresentanti della Green Hill sono stati nominati custodi giudiziari insieme al sindaco della cittadina lombarda e alla locale Asl. Essi avranno l’obbligo di cura e alimentazione degli animali”.
Negli allevamenti sono stati trovati cani beagle sia cuccioli che adulti. Si parla di 2.500 animali in tutto.
Il Coordinamento “Fermare Green Hill” non è soddisfatto naturalmente dell’affido all’azienda e all’Asl, e indica un’organizzazione di riabilitazione dei cani da laboratorio. Sono intervenute anche Legambiente e la Lega antivivisezione, che contestatano come sia stato possibile all’azienda, in quelle condizioni, con 2.500 cani, garantire le necessità fisiche e comportamentali ai poveri animali.
Moltissime e assai intense, da tempo, le proteste contro Green Hill.
0.000000 0.000000