
Io e Giardo
Ancora lui,ancora insieme ad un amico,ma stavolta è il Giardo...oggi il "padrone di casa" Furio non poteva,così decidiamo di muoverci dalla bassa Oleggio per andare a Gravellona e salire di nuovo sul Montorfano,l'idea è quella di ripetere l'allenamento fatto due settimane fa con l'amico della montagna..unico rischio...mi ricorderò tutta la strada?Arriviamo al solito parcheggio del campo sportivo,vestizione e via partiamo su asfalto in direzione della amata montagna,siamo a 230 m slm e sono poco meno di 2km quelli si fanno su asfalto e poi via dentro la boscaglia su per la mulattiera,che in alcuni tratti è ripida,io sono davanti stavolta e l'amico Giardo dietro...con Furio il passo era più deciso ovviamente ma il grande Giardo sembra non voler farsi aspettare oggi...io gli dico di andare su al suo passo e che più o meno a metà sotto la grotta ci fermeremo a bere dalla fontanella...così facciamo si sale quasi tutta al cammino,arriviamo li si beve e poi si continua,arrivati al primo pianoro a metri 600 slm,tiro fuori il cellulare e chiamo Furio che mi spiega bene la strada,un saluto e via che si va,passiamo davanti alla polveriera della prima guerra mondiale,e poi saliamo per altri 200m di dislivello,arriviamo in cima e scattiamo una bella foto del panorama,proseguiamo girando intorno alla vetta per poi iniziare la discesa verso il paese Montorfano appena sopra a

I due laghi
Mergozzo,altra mini sosta per foto con i due laghi sullo sfondo e via,in discesa vado più tranquillo dell'altra volta ma anche più sicuro,Giardo scende più tranquillo anche perchè la sua gamba è appena guarita da un dolore accusato proprio durante le discese del Trail del Motty,comunque scendo che è una meraviglia,la gamba picchiata domenica nella caduta,non mi da noie e vado benone,arrivati giù al paesino,richiamo Furio che mi rispiega come fare a prendere il Sentiero Azzurro che mi riporterà a Gravellona senza scendere fino a Mergozzo,spiegazione come al solito perfetta e precisa se no non si farebbe chiamare Furio (dal film di Verdone),dopo un tratto in discesa su asfalto trovo sulla sinistra la deviazione per questo sentiero,giriamo li e via di nuovo sotto bosco su un tracciato bellissimo,una mini sosta alla fontanella nella roccia con l'acquafreschissima troppo buona...proseguiamo il percorso con un buon passo,è tutto un su e giù veloce,poi arrivati ad un spiazzo più largo,richiamo Furio per essere sicuro che devo salire alla mia sinistra,me lo conferma e ci salutiamo definitivamente,qui avviso Giardo che la salita è tosta ma poi si scenderà su un sentiero tutto da correre.
L'allenamento di oggi
Questa salita l'altra volta l'avevo camminata quasi tutta,questa volta invece l'ho corsa quasi tutta...qualcosa nelle mie gambe è cambiato...non sono ancora ai livelli che mi servirebbero e mi piacerebbe ma un po meglio di prima lo sono,arrivati su,torno sui miei passi per ritrovare il Giardo che arriva già e continuiamo insieme,scendiamo bene,arriviamo su asfalto e via fino al parcheggio,io in progressione lui un po meno,ma lo capisco,è andato bene oggi ad un ritmo per lui difficile e le gambe sono un po stanche ma la nota positiva è che non ha avvertito dolore alla gamba infortunata!Arrivati al parcheggio,tiriamo fuori la tanica con acqua calda e doccino annesso e via con la doccia fai da te per la quale il Run Team ITA è diventato famoso,una volta rivestiti via in auto per tornare indietro,durante il viaggio si mangia a turni la pasta preparata al mattino e un paninazzo con crudo e grana...e via di nuovo al lavoro.
Che vita quella del runner:-)
