C’è poco da fare contro una luna storta che da due giorni ti fa spuntare brutti pensieri nella testa e li tramuta in lacrime che non sai nemmeno perché stai piangendo.
La riconosci questa luna capovolta, la trovi in un film che ami e che non hai voluto vedere, in un disco che ti placa sempre che non vuoi ascoltare, perché nemmeno la sempre rassicurante voce di John riconosci, è come se venisse da un altro pianeta che oggi non è il tuo.
Ma in fondo c’è un sole che fa capolino dietro queste nuvole, ci sono degli amici che alle tre ti aspettano, hai due racconti da finire ed una mail da scrivere perché a Pasqua manca una settimana soltanto e dopo un anno questa festa è ora di riabilitarla.
Ed è ora di ricominciare a ridere insieme non separati.
Quindi coraggio.
Fai quello che ti riesce meglio. Scrivi. In fondo ” Il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare”.
E tu ne hai. Ne hai in abbondanza. Ne hai così tanto che potresti regalarne un po’.
Ma regalare coraggio ai codardi è come regalare una corda ad uno che si è già impiccato.
Dannata luna.