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Morandi chiede scusa al Napoli

Creato il 20 gennaio 2014 da Vesuviolive

Gianni Morandi dopo gli eventi della partita che ha visto affrontarsi Il Bologna e il Napoli, si è vergognato per il comportamento dei tifosi bolognesi che hanno insultato i napoletani sulle note  di «Caruso» di Lucio Dalla, amico cantautore scomparso. I dettagli su IlMattino.it «Ieri allo stadio di Bologna è successo qualcosa di inqualificabile e di cui mi sono vergognato». I cori contro Napoli dalla Curva del Bologna, sulle note di «Caruso» di Lucio Dalla, fanno indignare Gianni Morandi, che aveva chiesto di diffondere la canzone dell’amico cantautore scomparso. «Fare il presidente onorario non mi piace più». Prima dell’inizio della gara, fra Bologna e Napoli, sottolinea Morandi sulla sua pagina Facebook, «sono comparsi striscioni intollerabili contro la squadra e la città di Napoli e mentre le note di Caruso con la voce di Lucio risuonavano nell’aria, una parte della curva dei tifosi rossoblù ha cominciato a fischiare. Non credevo – attacca Morandi – che il tifo fosse degenerato a questo punto. Sono lontani i tempi quando lo stadio di Bologna veniva preso ad esempio per la civiltà e la sportività del pubblico presente, che sapeva addirittura applaudire la squadra avversaria quando giocava meglio della nostra». «Non so quanti fossero ieri quegli incivili, capaci di un simile comportamento, razzista ed offensivo - scrive ancora Morandi -: spero fossero pochi, ma certamente io non mi riconosco in loro, che oltraggiano la figura di Lucio e insultano gli avversari con questa maleducazione deficiente. E essere il presidente onorario, anche se è una carica simbolica e forse inutile, non mi piace più». Intanto sui fatti di ieri il procuratore aggiunto e portvoce della Procura Valter Giovannini ha detto: «Aspettiamo gli atti dalla Digos». Negli atti della Digos che saranno esaminati in Procura si darà conto di quanto successo prima, durante e dopo la partita, sugli spalti e fuori dallo stadio. Durante la partita si è percepito che buona parte della curva di casa ha cantato cori contro i tifosi avversari. Sempre nella relazione che arriverà ai Pm si riferirà di altri episodi, come di una bottigliata in testa arrivata, al termine della gara e dopo un inseguimento, ad un tifoso del Napoli. E di esplosioni di grossi petardi, prima e dopo il match.


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