Moratti chiama Eto’o, e intanto dalla Nike arrivano 200 milioni! - Continua a tenere banco la querelle Eto’o. Il giocatore attualmente in forza all’Anzhi è ormai con un piede e mezzo fuori dalla Russia, con l’Inter alla finestra e il Chelsea un po’ più vicino. Ma guai a pensare che Blues ed Eto’o siano ad un passo dal matrimonio, per niente. Mourinho, benché stimi il camerunese, non lo considera la prima scelta a Rooney e vaglia altre piste, come Jackson Martinez. Il Chelsea non allungherà il contratto a Samuel Eto’o. L’offerta è chiara e difficilmente modificabile: 6 milioni per un anno. Prendere o lasciare. E allora il Re Leone tentenna, perché tra un anno si ritroverebbe ancora con le valigie in mano e a quel punto non è più detto che l’Inter farebbe la corte. Il club di Moratti ha l’appeal giusto per convincere Eto’o che di Milano si è subito innamorato, da quel lontano agosto 2010, quando Samuel venne scaricato dal Barça come merce di scambio con Ibrahimovic. L’affare lo fece l’Inter che conquistò l’Europa, Barcellona compresa. L’offerta dell’Inter è di 4,5 milioni per due anni. Con Moratti pronto a rilanciare anche a 5. Il calciatore avrebbe piacere a giocare in Premier (non ha mai giocato in Inghilterra), ma la durata del contratto sta bloccando tutto.
Secondo i colleghi di SportMediaset il numero 1 nerazzurro avrebbe anche alzato la cornetta personalmente. La notizia non trova conferme ufficiali, ma certo l’Inter non sta solo a guardare con Eto’o. E’ un obiettivo concreto, e se il Chelsea non troverà l’accordo allora l’Inter potrebbe davvero essere la prossima squadra del camerunese.
L’affare resta complicato, perché il Chelsea gioca anche la Champions League e l’idea di ritrovare Mourinho stuzzica Eto’o che con il portoghese ha vissuto le sue stagioni più vincenti.
Da qualche ora, però, l’Inter ha una ragione in più per provarci. E’ infatti di ieri sera la notizia che l’Inter ha trovato l’accordo fino al 2018 con lo sponsor statunitense della Nike. Il contratto sarebbe scaduto nel 2016 e addirittura con tre anni di anticipo l’Inter ha bruciato le altre concorrenti (Juve su tutti) stipulando un contratto da 200 milioni per undici anni. Annualmente l’Inter, da ora in poi, avrà un entrata di 18 milioni contro i 14,5 delle scorse stagioni. Una grande operazione di marketing firmata Marco Fassone, che testimonia il grande appeal che la società nerazzurra continua ad avere all’estero.