«Ecco perché Moratti deve restituire lo scudetto»
© Foto Liverani L'avvocato di Moggi: «Ci sono le telefonate con Bergamo: il presidente dell'Inter ha un dovere morale. Anche Galliani parlava con i designatori: o è illecito per tutti o non lo è per nessuno. La Juve tiri fuori la testa dalla sabbia e prenda una posizione. Alla luce di questi nuovi eventi, dicano qualcosa»Maurilio Prioreschi insieme a Paolo Trofino, i legali di Moggi al processo di Napoli ,insieme ad un efficientissimo team di consulenti sta lentamente, ma - finora - inesorabilmente smontando le tesi dell’accusa. Traballa, incalzato dalle sue domande, il teste anti-Moggi ed autore delle indagini , colonnello Attilio Auricchio, costretto ad ammettere nelle ultime udienze che qualche omissione o mancato controllo c’è effettivamente stato. La cupola c'era ma non era così potente, anche Inter, Milan ( e forse altri....) provavano ad ottenere favori da Bergamo e Pairetto, i designatori degli arbitri: Ma ora è grande l’attesa per un colpo di scena che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario del processo: l’esistenza di intercettazioni che riguardano altri dirigenti di altri club. Telefonate di Massimo Moratti e Giacinto Facchetti a Paolo Bergamo, così come chiamate di Adriano Galliani a Pierluigi Pairetto. Intercettazioni “nuove”, perché mai trascritte dagli inquirenti e, quindi, escluse dalle informative del processo, ma scovate nella sconfinata massa di intercettazioni effettuate nel periodo delle indagini.
Avvocato Prioreschi, allora non era solamente Luciano Moggi a usare il telefono.
«A quanto pare no. Nell’enorme corpus di intercettazioni che abbiamo scandagliato sono emerse delle telefonate di Massimo Moratti a Paolo Bergamo e anche di Giacinto Facchetti. Così come di dirigenti di altri club. Ce n’è uno, di cui per il momento non è il caso di fare il nome, che ha chiamato i designatori arbitrali cento volte nel periodo novembre 2004-maggio 2005. E fra questi c’è anche chi dichiarava di sentire Bergamo e Pairetto solamente per gli auguri di Pasqua e Natale: cento telefonate di auguri, però, sono un po’ tante...».