Scintille nel faccia a faccia tra i due candidati sindaco di Milano.
Da una parte Letizia Moratti (candidata centrodestra ) e dall’altra Giuliano Pisapia (candidato centrosinistra)
Nei due minuti conclusivi che la Moratti aveva a disposizione subito dopo Pisapia ha affermato : : "Io sono una moderata, lo sono sempre stata. Questo a differenza di Pisapia che è stato riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise del furto di un veicolo utilizzato poi per un sequestro e il pestaggio di un giovane. L'amnistia non è assenza di responsabilità.”
Pisapia non ha potuto più rispondere ed ha dichiarato ai giornalisti presenti subito dopo : “Moratti ha fatto una cosa vergognosa strumentalizzando il fatto di essere l'ultima ad avere il diritto di parola con una dichiarazione assolutamente falsa: io sono stato vittima di un errore giudiziario riconosciuto da una sentenza che mi ha assolto per non aver commesso il fatto quando addirittura c'era ancora la formula dell'insufficienza di prove. Una sentenza che metterò a disposizione di chiunque la vorrà leggere". "Moratti ha detto il falso sapendo di dirlo e di diffamarmi. Così - ha proseguito il penalista candidato del centrosinistra - non si fa campagna elettorale. I milanesi capiranno che chi è bugiardo continuerà ad esserlo così come è stato in questi anni. Milano non merita un sindaco che usa questi metodi indegni".
Il faccia a faccia si è concluso senza stretta di mano tra i due candidati.
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