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Morbide proposte

Creato il 02 giugno 2010 da Lucas
Morbide proposte

Il professor Cardini, dalle pagine della cronaca fiorentina di Repubblica, lancia una provocazione riguardo ai tagli che colpiscono molti enti culturali: «Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare» è l'attacco del suo articolo (non è ancora online, ma è presente l'intervista di ieri) e, nel merito, si dice pronto ad autotassarsi del 25% della sua busta paga di docente universitario del mese di giugno, per salvare il Museo di Storia della Scienza di Firenze (in pratica, è pronto a dare mille euro).

Bene, nel mio piccolo, e dal basso della mia “morbidezza”, sono pronto anch'io a sostenere, con un piccolo contributo¹ il Museo diretto dal professor Paolo Galluzzi, memore di aver con lui sostenuto un esame universitario; memore del 30 ch'egli benevolo, mi diede; memore della visita, con lui come guida, del suddetto museo in compagnia dei pochi compagni di corso (e memore di una compagna di corso a cui sussurrai dolci parole bloccandola alla parete dello stabile, lato lungarno). Ma, mi chiedo, anche qualora tale autotassazione di massa avvenga, essa potrà essere sufficiente? E soprattutto: perché non trovare criteri di tassazione forzata “intelligente” per salvaguardare la Cultura? Aiutiamo l'esaurito - pardon, esautorato Ministro Bondi a trovare questi fondi (rima baciata in omaggio al poeta). Un'idea ce l'avrei, ma non credo che sarà presa in considerazione: una tassa sulla stupidità. Imponiamo, pena una forte tassazione, a tutti gli sponsor dei vari Grandi Fratelli e Isole dei famosi, di sponsorizzare altresì i cosiddetti Istituti Culturali “inutili” per dare ossigeno al cervello della nazione soffocato da tanto rincoglionimento. Dite ch'è una proposta populista irrealizzabile? Irrealizzabile, concedo; populista no, ma dannatamente elitaria. Oppure, diciamo al tremendo Tremonti di ritoccare la sua fortunata (per la Chiesa Cattolica) formula dell'8 per mille, destinando solo il 4 per mille alle confessioni religiose (dove i contributi volontari non mancano mai dai propri fedeli). Sono un illuso, lo so. È che non sono un duro, ma uno che spera sempre in una possibile rivoluzione di morbido velluto. Infine, ultima ipotesi: sia venduto il Museo a Google.

P.S.

A margine, presuntuosamente, vi rinvio a una mia poesiola, Buco d'ozono, scritta anni or sono.

¹diciamo 150 euro? Vedrò, son reduce dal rifacimento della distribuzione, delle valvole e della pompa dell'acqua del motore della mia auto: 700 euro.


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