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More power!

Creato il 22 novembre 2015 da Cobain86

Anker Powerbank

Citando Jeremy Clarkson (storico conduttore dello show sui motori più seguito e scaricato al mondo, Top Gear, trasmesso dalla BBC, ndr) la vita attuale ci porta ad aver bisogno di maggior potenza: i device mobili (compreso anche il nuovo iPhone 6s, 1750 mAh) hanno batterie non sempre all’altezza della situazione e, in attesa di sistemi operativi meno avidi in termini di risorse, serve attrezzarsi in tal senso.

Batteria esterna

Un gadget che ha riscosso un ampio consenso tra il pubblico digitale è stata la batteria esterna: la soluzione più rapida per non dover rinunciare ai propri dispositivi in mobilità, quando le esigenze di lavoro ci costringono a rimanere fuori casa diverse ore e non abbiamo a portata di mano una presa elettrica.

È una batteria dotata di una o due porte USB atte ad alimentare vari dispositivi in mobilità: una volta caricata consente di lavorare anche senza corrente elettrica, diventando un generatore di corrente per i nostri dispositivi mobili.

Da qualche anno è approdato sui nostri lidi un sito americano che ha fatto furore in patria, Amazon.com: citato da molti telefilm (tra cui Sex and the City) ha un vastissimo assortimento di gadget elettronici, oltre ai libri che rappresentano ancora oggi il core business dell’azienda.

Oggi parleremo della EasyAcc, azienda specializzata in batterie esterne: molto belle ed eleganti, sono sobrie e disponibili anche in alluminio (maggiore dissipazione del calore e un tocco di eleganza che non guasta mai).

Il prezzo è decisamente abbordabile e dispone di due porte USB, per poter caricare due dispositivi contemporaneamente (un tablet e uno smartphone, per esempio). All’interno sono stati inseriti dei LED, per cui premendo l’unico pulsante presente vediamo immediatamente lo stato di carica della batteria.

L’unico neo (ma è un problema della categoria, non della singola azienda) è il peso: più potenza chiediamo, maggiore sarà il peso della batteria (intorno ai 200 grammi). È consigliabile quindi infilarla nello zaino assieme al laptop e al tablet, in tasca risulta ingombrante: nelle dimensioni rimane però contenuta (può essere impilata con un iPhone 5 senza sfigurare) per cui risulta esteticamente gradevole anche sulla scrivania.

Caricabatteria “industriale”

Quando si parla di caricabatterie di terze parti un giusto timore è giustificato: a volte si tratta di cineserie a basso prezzo che non gestiscono correttamente gli sbalzi di tensione e ciò comporta un danneggiamento della batteria del nostro dispositivo, accorciandone drasticamente la durata media e invalidando la garanzia.

Anche in questo caso Amazon giunge in nostro soccorso: Anker, società forse sconosciuta ai più, produce caricabatterie USB a più porte (da 6 a 10) che consentono, con una sola presa di corrente, di caricare più device contemporaneamente (tablet o smartphone, Android o iOS).

Il loro punto forte sono le porte iQ® “intelligenti”, che riconoscendo il tipo di dispositivo (marca, modello e assorbimento) erogano la quantità d’energia adeguata (anche come amperaggio), evitando così sovraccarichi e sbalzi di tensione. Le porte sono tutte uguali, è il caricatore che riconosce automaticamente il device e fornisce la carica adatta, fermandosi una volta arrivato al 100%. È possibile viaggiare con dispositivi multimarca senza dover portare con sé altrettanti caricatori, risparmiando spazio e peso nello zaino o in valigia, utilizzando una sola presa di corrente.

Concludendo

In attesa che i produttori di device riescano ad ottenere batterie più compatte e performanti le due soluzioni presentate in questo articolo vi consentiranno ricariche rapide di più dispositivi anche in mobilità senza grosse rinunce.
I prodotti recensiti sono stati testati da me personalmente
, combinando un iPad 4 e un iPhone 5 contemporaneamente bisognosi d’energia, per verificare l’effettiva prestazione degli articoli presentati.

Marco Sberveglieri
Blogger cobain86.com

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