Morga ha dodici anni, capelli neri corvino e lentiggini viola. Vive su un pianeta in cui è vietato provare sentimenti. Ma la natura ibrida della ragazzina, per metà umana, le permette di provare sentimenti e quindi contrastare lo strapotere dei potenti Fhar, antichi alchimisti.
Dalla fantasia che nutre la Sesta Luna all'importanza dei sentimenti, un percorso di crescita che Moony Witcher tratteggia utilizzando gli strumenti fantasy che le sue giovani fan sembrano apprezzare entrando empaticamente entrare nei panni di queste maghette predestinate a insegnare, a suon di magie, lezioni di vita e di filosofia.
Il successo di Nina è stato travolgente e ancora oggi le chiedono se continuerà la saga. Forse non lo è stato altrettanto quello di Morga, primo progetto uscito per la Mondadori, di cui è giunto in libreria il secondo dei tre volumi che compongono la saga.
Morga: il deserto di Alfasia
Sul pianeta Emiòs l'imperalegge dei Fhar ha dominato per 500 anni. Ma ora la profezia dell'Imperfetta si sta compiendo. Morga, l'unica creatura del pianeta con DNA umano, è la Maga del Vento che ha portato con sé la tempesta dei sentimenti, dell'amore e della libertà. E non è sola: il padre Serunte e la Bramante Eremia la proteggono con le loro alchimie, la madre Animea le parla con la sua voce magica, gli amici Drima e Horp lottano al suo fianco, e Yhari, il suo grande amore, è con lei, qualunque cosa succeda. Morga sa che il perfido Okrad, il capo dei Fhar, userà le magie più potenti per fermarla, ma il destino del pianeta si riflette nei suoi intensi occhi blu, e batte nel suo cuore coraggioso.
Morga: il deserto di Alfasia
di Moony Witcher
pag 415, Illustrato