No, non è un articolo fuori tema. Moda e Style è prima di tutto informazione, quindi speriamo possiate condividere con noi questa notizia, che ci ha portati a riflettere seriamente e a prendere una radicale posizione.
Apprendiamo oggi, dalle principali testate, del suicidio a Roma di un altro adolescente. “Sono gay e mi deridono” , in alcune lettere lasciate alla famiglia le motivazioni di Roberto, un ragazzo di 14 anni lanciatosi dal terrazzo di casa, incapace di sopportare oltre le battute dei compagni e la paura di confessare la sua “condizione” in famiglia.
Non è possibile morire suicida a 14 anni tra l’ indifferenza comune. Al pari del femminicidio, l’omofobia è un cancro della nostra società. Gesti disperati a disegnare uno scenario di solitudine.
Quale tipo di sostegno avrebbe potuto impedire a delle giovani vite di essere spezzate con tale violenza? Famiglia, scuola, amicizie? Tutto e niente. Forse questi ragazzi avrebbero solo avuto bisogno di essere compresi, di non sentirsi diversi nell’accezione peggiore. Ma ci troviamo di fronte a persone ignoranti e prevenute, bigotte e superficiali.
L’ individualità che tutti cercano diventa peccaminosa se applicata al sentimento?
Restiamo sbigottiti e indignati di fronte alla violenza, spesso celata da scherzi maligni, che a quanto pare ogni giorno colpisce decine di giovani.La malattia del nuovo secolo? La depressione certo, spesso generata dall’ indifferenza. L’ indifferenza che attraversava le giornate di questi ragazzi, costretti a subire, a temere, coetanei o famigliari.
Il Mondo è pieno di se e di ma, come lacrime di coccodrillo e pentimenti repentini, certo è che nulla di tutto ciò riporterà in vita questi ragazzi inghiottiti dalla vergogna e dal dolore, sottratti all’affetto dei propri cari.
L’ amore dovrebbe unire, non certo essere motivo di attacco per alcuno, per non dire persecuzione.
A questi ragazzi è stata negata la vita, costretti ad una scelta senza ritorno. Tutto questo non si può, non si deve accettare.
Noi di ModaeStyle vogliamo dire NO all’omofobia e speriamo che anche Voi vogliate farlo auspicando in un voto “veloce” per l’approvazione del Decreto Legge contro l’ omofobia. Questo il nostro pensiero alle Famiglie dei ragazzi scomparsi.