Morire al freddo è normale? Per un direttore come Zanolli sì. Dovrebbe dimettersi come Amore

Creato il 02 gennaio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Infatti Zanolli non riesce a dare una risposta a Elia Sciacca, che ha inviato al giornale di Via dalle Industrie la stessa lettera inviata a questo blog.
Zanolli sostiene che il caso è ampiamente risolto, chiuso. In realtà si appiattisce sulla risposta di Amore, l’assessore che pur coi suoi progettoni per le cooperative cattoliche non ha fatto un progetto, con un anno di tempo, anche di più, per chi restava al freddo, malgrado il contratto Aem-Comune fosse chiaro: paga il Comune. Come pure paga la manutenzione dei contatori. E infatti la determina appena pubblicata da questo blog vede il Comune pagare il cambio dei contatori, che come risaputo in tanti casi non funzionano.
Ma tenere al freddo un morente che senso ha?
L’assessore dello stoccaggio di metano con centrale collocato su sorgente sismogenica a Bordolano, dove neanche esiste un piano d’emergenza esterno, non ha accelerato i tempi né per la sicurezza dei bordolanesi né per il riscaldamento delle vittime di Aem, che non ha rispettato il contratto col Comune e infatti ha perso il ricorso in tribunale.
Questo blog da più di un anno chiede le dimissioni di Amore.
Se se ne andasse anche Zanolli a riposare in pensione, dando sante dimissioni con Amore, forse non sarebbe una cattiva idea. A che serve dare risposte simili? Chi non paga muore al freddo?

Ecco la risposta del dir, che non si firma, ma anche se non è lui a scrivere ha approvato la bruttura.

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