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Lina esce soddisfatta dal centro commerciale cinese dopo una ricerca forsennata delle offerte più convenienti di prodotti erotici, vuole fare una sorpresa al marito, è il loro primo anniversario. Fino, suo marito ha pensato di farsi trovare proprio lì, davanti l’ingresso.
Per fare in tempo Fino accelera, sognando la sua amata, ad un tratto - BOOM! - Un tonfo aveva fatto fermare la sua auto, mentre esce da lì, disperato e preoccupato più che altro per le sorti della vecchia Ford, si è reso conto che quello che aveva travolto non era un idrante ma una persona! Oh my dog: LINA! Il giorno dopo, all’ospedale, il dottore dice a Fino che Lina è in coma, e che il colpo le ha fatto perdere le tette, serve anche un trapianto di cuore, nel frattempo Lina nel suo mondo sogna di maledire Fino, di strappargli i capelli e gli occhi, sente un fuoco imponente dentro, lo ucciderebbe. Fino intanto le dice che l’amerà sempre e che, anche lontani, la loro storia non finirà … Nello stesso istante, Lina muore. Lo stereo del supermercato intonava così Gigi D’Alessio:
“Il tuo maglione lungo sulle mani, quel seno che non è cresciuto più … il tuo cuore ha già un battito nuovo, parla male di me senza alcuna pietà … le nostre liti sui capelli e gli occhi immaginando un figlio, tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio … di quella volta per un tuo ritardo ci tremava il cuore … spegni il fuoco che brucia dentro di te e nascondi quegli occhi rossi se pensi a me … io t’amerò minuto per minuto tutta la vita, siamo lontani ma la nostra storia non è mai finita.”
(Non dirgli mai - Gigi D'Alessio)
Laura Xerra