Morire con dignità è un diritto di tutti. Vivere a tutti i costi è un’offesa alla vita stessa

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Cari lettori,
come molti di voi sapranno, qualche giorno fa ho perso mia nonna.
Una donna forte, combattiva, che ha cresciuto tre meravigliosi uomini (fra cui mio padre).
Mi ricordavo una nonna splendida, lucente ed allegra, nonostante tutte le avversità della vita.
Una vita vissuta sempre con decoroso riservo e dignità.
Qualche anno fa’ si è ammalata di tumore.
Una forma di tumore molto forte, aggressiva e dolorosa.
Si è sottoposta a tutte le cure possibili, che invece di aiutarla hanno contribuito a consumarla come una candela che non ha più la forza di brillare.
Dal profondo del mio cuore, penso che quando mia nonna era viva nessuno di noi le è stato realmente vicino come avrebbe dovuto.
Purtroppo sembra banale dirlo, ma gli sbagli commessi con le persone care si capiscono solo quando ormai è troppo tardi.
Durante la malattia sono andata raramente a trovarla perché vederla così consumata mi faceva male.
Un male infinito contro cui mi sentivo infinitamente impotente.
Le cure sono andate avanti per tanto tempo, ma forse non erano quelle giuste.
Come possono aiutare delle cure che distruggono completamente le difese immunitarie debilitando ulteriormente il soggetto?
Mia nonna ha subito vari interventi per allungare la sua agonia e le sue sofferenze.
Gli ultimi tempi non riusciva nemmeno a parlare: rantolava.
Ma la cosa peggiore di tutto questo è che lei capiva e soffriva.
Il dolce sollievo della morte sembrava non arrivare mai e così lei ha dovuto continuare a vivere in condizioni disumane e intrise di dolore.
Poi finalmente è morta.
Il volto pallido e scarno, privo di capelli non sembrava il suo.
Il dolore estenuante e l’agonia hanno completamente consumato mia nonna nel corpo e nell’anima.
Fra pochi giorni si voterà sulla legge riguardante il testamento biologico.
Pensate bene a quello che fate perché, se vivere è un diritto lo è anche morire con dignità….
Dio è troppo buono e giusto per biasimare una persona che pone fine alla sua vita accecata dal dolore…
La vita è un dono di Dio. Ma il vivere a tutti i costi rende un uomo indegno di tale nome…
Finisco l’articolo citando un pezzettino del celebre romanzo di Primo levi: Se questo è un uomo:
“Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.”…..