In Italia, Paese democratico ed a sviluppo avanzato si continua a morire di parto. Tanti i fiocchi neri che nei primi 7 mesi del 2011 hanno costellato i momenti più belli di una donna. L’ultimo della lunga serie accade a Sulmona, lei la madre ha 41 anni e, lascia la vita mentre la sua piccola entra invece nel mondo reale. Le cause della morte sono ancora da accertare. La donna era ricoverata nel reparto di ostetricia per un normale parto cesareo subito dopo l’intervento ha sviluppato un’emorragia che non le ha dato scampo. Il primario Paolo Santarelli ha spiegato alla stampa locale: “Abbiamo fatto il possibile per fermare l emorragia ma non c’è stato nulla da fare.” Intanto è stata aperta una indagine per chiarire cosa sia intercorso e sopratutto quali siano le motivazioni della tragedia. Sembra che la donna si sia sentita male già nel pomeriggio di sabato mentre era nella cameretta del reparto di ostetricia. La puerpera ha partorito con un cesareo ma la ferita conseguente al cesareo ha iniziato a sanguinare abbondantemente. Repentino l’intervento dei sanitari, dell’ostetrico e del chirurgo che hanno tentato fino alla disperazione di tamponare la perdita di sangue, la donna è stata sottoposta a continue trasfusioni e a specifiche terapie con farmaci coagulanti, ma non ce l’ha fatta.
Sta bene la bambina nata con un peso di 3,8 chili, mentre la donna lascia una bimba di 10 anni. La tragedia si è consumata nello stesso reparto in cui, alcuni giorni fa, una donna è diventata mamma all’età di 58 anni.
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