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Morrissey o il violinista di Vienna

Creato il 02 gennaio 2012 da Rory

Morrissey o il violinista di Vienna

Un po’ di cultura per avviare il primo post random del nuovo anno!

Ieri la notizia dell’ipotetico figliuolo ha colpito molti dei miei amici, parenti, lettori e quindi ora vi spiego. L’altra sera parlavo con alcuni amici ed è venuta fuori la storia di Julian Casablancas che a 13 anni era alcolizzato ed io dico “Chissà com’è avere un figlio alcolizzato”. Dopo un po’ un mio amico mi fa questa proposta “In questo 2012 spero d’avere un figlio alcolizzato da te”. Sulle prime credevo che scherzasse ma poi me lo ha detto anche il giorno dopo, quando probabilmente era sobrio. Adesso non saprei dirvi ma la proposta mi è suonata un po’ discutibile. Comunque non temete: ovemai dovessi partorire un  pargolo giammai sarà alcolizzato (almeno finché non sarà abbastanza grande da essere in grado di uscire e comprarsi da bere).

Un amico di mia sorella maggiore s’è aperto un baretto chic in quel di Benevento ed è addirittura uscita una notizia in proposito sul Venerdì di Repubblica. Non vedo l’ora di farci un salto, è una specie di caffè letterario che sa davvero di radical chic, anche se pare non vada molto bene. Probabilmente è perché non vendono superalcolici.

Ieri, vedendo il concerto di Capodanno a Vienna, ho visto che c’era questo violinista davvero carino (secondo me era il primo violino e potete vederlo qui, è il ragazzo biondo col violino in mano appunto). E’ la prima volta che un musicista classico mi fa sangue ed è strano, se si considera che in media tutti quelli che conosco sono un po’ tocchi oppure mi ricordano quei barbagianni dei compagni di conservatorio di mia sorella. Conclusione: solo io posso fare queste considerazioni ascoltando la Marcia Radeztky.

Ho dormito ben 12 ore, non mi pare vero! L’anno nuovo si apre discretamente insomma! E neanche ho fumato! evvai!

C‘è Napolitano a Napoli come di consueto, non troppo distante da casa mia e mi piacerebbe invitarlo a bere una cosa con me ma dubito sinceramente che questa tal cosa accadrà mai. Peccato perché lui m’è tanto simpatico.

Appena guadagnerò un po’ di più mi piacerebbe adottare un bambino a distanza. Me lo ha suggerito questa brava blogger anche se in realtà ci pensavo da tempo, da quando anche mia madre ha adottato un bimbo africano. Ci sono tante associazioni che si occupano di questo tipo di adozioni e vi consiglio di farci un pensierino anche voi!

Mia madre ha già dimostrato che con l’anno nuovo il suo amore per me non è cambiato, ossia che continua a non esistere. Vuole convincermi a tornare a lavorare nella tv locale dove mi sfruttavano fino alla morte. Grazie mamma, sei la migliore del mondo come al solito! (E no, gliel’ho detto che non ci voglio andare perché mi sfruttano e lei ha detto “eh vabbè ma che fa”. Certo facciamoci sfruttare allegramente, poi ci lamentiamo che l’Italia va come sta andando. Complimentoni).

Due notizie tutto sommato positive: con l’anno nuovo posso usare la moleskine violetta che mi ha regalato Ciccio e soprattutto, finalmente iniziano i saldi!

Il MANTRA della settimana sarà: DECIDO IO! (la vita è nostra e solo noi possiamo esserne arbitri!)


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