l'articolo originale
Una donna trovata a casa sua morta.
La diagnosi: è morta di freddo.
Ma poi il miracolo. Con il calduccio della “bara” (anche se in questo caso da quel che ho capito si tratta di un sacco) il cuore ricomincia a battere!
E’ il ritorno alla vita.
L’apoteosi della voglia di vivere che miracolosamente sfida e abbatte ogni legge scientifica.
Il mondo gioisce perchè può ancora credere! C’è qualcosa che va al di la della scienza e della ragione e questa cosa è più forte di ogni altra.
Da “il Resto del Carlino” di un ventennio fa. Questa è la scansione dall’originale.
NEW YORK - Creduta morta resuscita sulla via dell’obitorio grazie al “caldo tepore” della bara. Non è un racconto dell’orrore ma una storia vera capitata a Roberta Jones, sessantottenne americana di Seattle, nello stato di Washington. I pompieri, intervenuti su segnalazione dei vicini che da giorni non la vedevano, hanno fatto irruzione nella sua abitazione e l’anno (N.d.A.: c’è proprio scritto così sull’articolo originale!!! E bravi giornalisti!!!….) trovata “morta”. Decesso da ipotermia, è stato il verdetto, in termini più semplici la donna era morta di freddo. Ma sulla via dell’obitorio il miracolo: il tepore della bara, o meglio di una “body bag”, quelle “bare di plastica” usate anche in guerra, ridava vita all’anziana Roberta e il suo cuore riprendeva a battere.