Magazine Maternità

Morta di sonno

Da Sgangerata

Quando non ero mamma dormire meno di 8 ore a notte causava in me uno scazzo irreversibile.
Ho sempre boicottato le alzatacce, per andare al mare mi sveglio alle 10, nonostante questo in pieno agosto significhi essere in riviera alle 14.
L’altro giorno parlando con le mie amiche mi chiedevano come facessi.
Sinceramente me lo chiedo anche io.
Rimane uno dei più grandi misteri dell’essere mamma: non dormire per mesi, anni e non collassare di sonno.
A volte, nel cuore della notte, lo fisso con la speranza che stia per addormentarsi, il che mi garantirebbe 3/4 ore di sonno. Lui mi guarda col visetto paonazzo poi fa un ghigno, un sorrisetto.
Quella smorfia diabolica, qualsiasi ora sia, significa che non chiuderà più occhio fino al giorno dopo.
Così affronto le giornate giorno dopo giorno con un totale di sonno per notte di 4/5 ore e solo per questo mi sento una super-donna, mentre parlando con le altre mamme mi accorgo che c’é chi sta molto peggio di me, chi per 5 ore di sonno farebbe cambio bambino e chissenefrega delle somiglianze!
In questa cornice disastrosa della vita di mamma si aggiunge il ruolo dei papà, c’é quello…
1. tanto io non posso farci niente perché non allatto, pensaci tu.
2. Vado a dormire sul divano così almeno IO dormo.
3. il generoso: amore ti aiuto io, mi sveglio io. Lui si sveglia, povero, poi dopo 2 minuti sveglia voi perché il bimbo é da allattare.
Come dice mio marito “se avessi le tette mi sentirei più utile”.
Solo negli ultimi mesi, stupita di non aver ancora avvicinato il bimbo al gas, ho finalmente capito il senso della frase: barcollo, ma non mollo.


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