Mortdacci tua, johnny depp!

Creato il 21 aprile 2015 da Cannibal Kid
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Mortdecai (UK, Usa 2015) Regia: David Koepp Sceneggiatura: Eric Aronson Ispirato al romanzo: Don't Point That Thing At Me di Kyril Bonfiglioli Cast: Johnny Depp, Paul Bettany, Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor, Ulrich Thomsen, Jeff Goldblum, Olivia Munn Genere: mortdale Se ti piace guarda anche: Austin Powers, Mr. Bean
Epic fail.
Al peggio non c'è mai fine.
 Sputtanamento totale.
Sono queste le prime espressioni che mi sono venute in mente guardando Johnny Depp nel suo ultimo, a questo punto spero davvero ultimo ultimo, film: Mortdecai. In realtà me ne sono venute in mente anche altre, ma sarebbero troppo volgari persino per questo blog, quindi meglio non trascriverle. È vero che i gusti sono gusti, ma io sfido chiunque a trovare bella una roba come questa. Non credo sia umanamente possibile. Mortdecai è un film brutto almeno quanto i baffi qui sfoggiati da Johnny Depp e che sono in pratica al centro dell'intera pellicola e della maggior parte delle gag presenti che vorrebbero far ridere. Riuscendoci? Conoscete già la risposta.

"A me questo film ha fatto morir dal ridere! Soprattutto morir."


C'è da porsi se mai un'altra domanda: cosa diavolo è successo a Johnny Depp? Negli anni '90 era un idolo totale. Il bello e dannato che recitava in un sacco di film alternativi, dark, spesso e volentieri coraggiosi, da Edward mani di forbice a Paura e delirio a Las Vegas, e lavorava con registi di talento come Jim Jarmusch e il suo affezionato Tim Burton. Cos'è successo dopo? È successo che non solo si è commercializzato, cosa che d'altra parte capita a un sacco di attori e artisti in generale, ma si è pure disneyzzato. Jack Sparrow, più che La maledizione della prima luna, ha rappresentato La maledizione della carriera di Johnny Depp. In quel ruolo per carità era anche brillante e divertente, solo che ben presto, a forza di sequel di quel film e di altri ruoli cartooneschi e più che altro buffoneschi, il Depp che conoscevamo ha finito per non esistere più e il suo posto è stato preso dall'attore peggio peggiorato nella storia del cinema recente. Mai vista una caduta tanto deep, più che Depp, negli abissi della più schifosa cinematografia hollywoodiana. Ormai quando va bene Johnny Depp lo vediamo in filmetti mediocri, come The Rum Diary e Transcendence, mentre quando va male va davvero male e lo vediamo in robe agghiaccianti come The Tourist, Alice in Wonderland, Into the Woods e adesso questo Mortdecai.

Verrebbe da pensare che Johnny Depp si sia bevuto del tutto il cervello e invece in The Rum Diary oltre a scolarsi un sacco di rum si è accalappiato pure Amber Heard e se l'è sposata. Giovane, stramegaesageratamente figa e pure bisessuale, Amber Heard è la moglie ideale. Anche Vanessa Paradis non era male, però sposando Amber Heard Johnny Depp ha dimostrato di starci ancora benissimo con la testa. E allora come può girare porcherie una dietro l'altra, toccando ogni volta un nuovo punto sempre più basso nella sua carriera?

"Guarda che quando dicevo che Mortdecai mi è sembrato un capolavoro ti pigliavo per il culo, Johnny."
"Non è divertente."
"Proprio come il film, ahahah."


Se dopo il Cappellaio Matto e la sua la deliranza ballata in Alice in Wonderland e il lupo cattivo canterino di Into the Woods pensavate che non potesse fare peggio di così, e io sinceramente lo pensavo, Johnny Depp invece è riuscito a superare se stesso e con il baffuto Mortdecai ci ha regalato un personaggio e un'interpretazione oltre ogni limite del kitsch e del buon gusto. Oltre persino il cattivo gusto, perché il trash quando è esagerato può anche far ridere. Mortdecai invece no. Mai. Manco mezza risata. Difficile trovare una pellicola e un protagonista più noiosi e meno divertenti in tutta la Storia del Cinema.
Adesso potrei stare a elencare tutti i vari difetti del film, solo che sarebbe inutile. Sono evidenti a tutti. Persino il mio blogger nemico Mr. James Ford li ha notati e ha tirato per una volta fuori un paragone azzeccato, dicendo che il Depp qui presente sembra “una pallida e patetica imitazione di Mr.Bean”, a cui io aggiungo che sembra anche una ancor più pallida e patetica imitazione di Austin Powers. Infierire ulteriormente sarebbe come sparare su una Croce Rossa che sta soccorrendo un'altra Croce Rossa. Soprattutto sarebbe un'enorme perdita di tempo e io con Johnny Depp, Mortdecai e i suoi mortacci di baffi ho già sprecato un'infinita ora e quaranta interminabili minuti della mia vita. A voler essere proprio gentili e a voler trovare una cosa che si salvi del film, mi sento di citare Ewan McGregor. Nonostante la pochezza della pellicola e del suo personaggio, riesce a non risultare del tutto (involontariamente) ridicolo, non quanto il protagonista, se non altro.

"Io questo film l'ho girato per stare al largo da Chris Martin. Tu Ewan invece che scusa hai?" 


La scusa dei soldi non regge nemmeno. Depp questo film l'ha pure prodotto e, visto che a fronte dei $60 milioni di budget al momento il film negli Usa ne ha incassati appena $7 milioni, più che guadagnarne ne sta perdendo parecchi.
Johnny, a questo punto non posso fare altro che darti un consiglio spassionato: ritirati! I soldi tanto non ti mancano, almeno se eviti di bruciarteli tutti in produzioni floppose e inguardabili come questa. Quanto a come occupare il tuo tempo libero beh, sono sicuro che, con una mogliettina come Amber Heard, qualche idea ti verrà in mente. (voto 0/10)

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