Con la morte di Alberto Provantini scompare un politico di grande spessore, un uomo che , al di là della
appartenenza si è impegnato sempre per la sua terra, lontano da sciocchi campanilismi ma sempre convinto regionalista e per una visione unitaria dell’Umbria. Alberto è stato uno degli ultimi comunisti di vecchio stampo, fiero della sua appartenenza ma anche rispettoso nei confronti degli avversari mai considerati nemici. Alberto Provantini ha da sempre teorizzato e lavorato per una collaborazione politica con i cattolici, ha considerato l’esperienza della Democrazia Cristiana fondamentale per una complessiva crescita sociale ed economica della nostra gente.
Un uomo di cui si sentirà la mancanza perché ha segnato profondamente non solo tante scelte nella nostra regione ma soprattutto ha favorito un modo di pensare e comportamenti di collaborazione che da oggi, senza di lui sarà più difficile riscoprire.
Maurizio Ronconi