( Foto di Alessandro Scarcella da Flickr.com )
Cedro del Libano
Che ne sarà di te
antico Cedro Libanese?
Giaci da giorni spezzato,
l’immenso tronco sul piazzale
e le fronde, che ancora san di vento,
sui cancelli dello stadio
Danno la colpa al temporale
ma più di tutto il danno
è dell’incuria e dell’indifferenza.
Qui non è la Riserva
dei cedri dello Shuf
Qui, patriarca gigante
diverso è il tuo destino
Ti smembreranno il tronco,
estirperanno a fondo la radice
Sanguinerai di profumata segatura
sotto la calca della folla urlante
che il fine settimana andrà allo stadio
Non vivrai nell’eterno fulgore
del Tempio di Salomone
o dei palazzi di Babilonia
ma voglio immaginare che sarai felice
se mai dovessi diventare armadio
nella camera di un bambino,
unico dolce antidoto al tuo dolore ( Sara Ferrraglia ) Il 1° novembre è crollato, sotto un forte temporale, un cedro del Libano che si trovava da oltre un secolo davanti allo stadio Tardini.