Dai tempi del suo Drug Lion sono passati diversi anni, ma anche rispetto al più recente “Tienanmen” (Becco Giallo) il salto di qualità per stile e personalità di questo autore è impressionante, superiore alle aspettative comunque alte per un talento che da anni si muove quasi sottotraccia nel campo del fumetto e dell’illustrazione.
La cifra stilistica delle sue prime storie brevi, ironica, disincantata e malinconica, è maturata fino ad acquisire una solidità nuova; dai primi racconti con protagonista Drug Lion, alter-ego dello stesso Reviati, ancora legati a una ricerca d’identità artistica, è arrivato ad acquisire un respiro più ampio nella narrazione, riuscendo a mantenere una voce personale ma allo stesso tempo a renderla universale, capace di rivolgersi a tutti.
La storia di “Morti di sonno” è ambientata sullo sfondo del Villaggio Anic di Ravenna, quartiere popolare nato attorno al maxi-stabilimento petrolchimico Eni, voluto da Enrico Mattei; composta da capitoli di poche pagine ognuno, inframmezzati da illustrazioni altrettanto significative e necessarie, si sviluppa secondo l’andamento tipico dei ricordi, in una sequenza apparentemente disordinata che nel corso della lettura completa il quadro d’insieme, come tessere di un puzzle.
Protagonisti del racconto sono i ragazzini del villaggio: Rino detto “Koper”, il narratore, Lario, lo spaccone, Ettore, che dalla perdita del padre non è più lui. Mentre il mondo degli adulti non sembra offrire altra via che quella che porta al petrolchimico – lavoro designato per tutti al termine della scuola – e alla vita in un “villaggio perfetto” che in realtà è solo un’illusione, questi ragazzini seguono la propria voglia di fuga e di ribellione correndo dietro a un pallone, sognando un gol o maledicendosi l’un l’altro per un dribbling di troppo.
Le partite a pallone sono da subito uno degli elementi caratteristici della storia, perché Reviati riesce a disegnare in poche pagine alcune delle più belle rappresentazioni a fumetti del gioco del calcio: il senso di movimento, la plasticità della corsa, la capacità di rappresentare l’essenza stessa dell’agonismo, sono un mirabile esempio delle potenzialità del fumetto.
Ma sullo sfondo della spensieratezza e dell’incoscienza di questi ragazzini, emergono in maniera furtiva gli evidenti indizi delle tragedie e delle perdite che segneranno le loro vite, schiacciate dall’ingombrante presenza dello stabilimento Eni. Quando Rino ed Ettore si rincontrano, ormai adulti, di quel tempo perduto è rimasta solo la malinconia per una giovinezza che gli anni hanno consumato, assieme agli amici, alla vitalita’, al futuro e all’innocenza.
Qui era tutto speciale.
O forse era solo il nostro sguardo.
Chissà se erano giorni felici, quelli.
Lo stile di Reviati ha una sua personalita’, evidente nel tono, malinconico, profondo ma semplice e immediato, nel ritmo, lento nel ripercorrere i ricordi del narratore, per poi accelerare durante le scene di gioco e nelle corse dei protagonisti, e nel segno, plastico, morbido, esercizio di equilibrio tra realismo e sintesi grafica.
Morti di sonno non è un libro facile da descrivere, anche se apparentemente lo può sembrare. Dopo una prima lettura credevo di averne già colto lo spirito, di ricordarne i punti focali. Rileggendolo una seconda volta, prima di stendere questa recensione, mi sono reso conto di quanto avessi sbagliato.
Sono emersi infatti particolari che avevo dimenticato e le partite a pallone, pur nella loro meravigliosa resa grafica e strutturale, non mi sembravano più così centrali e occupavano meno pagine di quanto ricordassi, mentre mi si è svelato con maggiore nitidezza il quadro generale, in tutta la sua amarezza e forza.
Sono certo che una terza lettura rivelerebbe ancora altri aspetti, altre sfaccettatura di questa storia, intensa ed emozionante: una caratteristica, questa, degna delle grandi opere.
Vorrei dirti la verità.
Ma la verità non sono i fatti.
Non sono neanche le storie.
La verità è qualcos’altro e io non la so recitare.
Riferimenti:
Coconino Press: www.coconinopress.com
Abbiamo parlato di:
Morti di sonno
Davide Reviati
Coconino press, 2009
352 pagine, brossurato, bianco e nero – 17,00€
ISBN: 8876181334
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