E’ morto dopo una lunga malattia all’età di 90 anni il generale Wojciech Jaruzelski, l’ultimo leader comunista della Polonia. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Pap, citando l’ex presidente Aleksander Kwasniewski, e confermata dall’ospedale militare di Varsavia.
L’ultimo leader comunista della Polonia, Wojciech Jaruzelski (www.se.pl)
Jaruzelski aveva 90 anni. Uomo dal destino controverso: Jaruzelski prese il potere in Polonia nel 1981, quando introdusse la legge marziale e ordinò l’arresto del leader di Solidarnosc Lech Walesa. L’avvio della perestojka in Unione Sovietica lo convinse ad ammorbidire le proprie posizioni e poi ad aprire la strada a un governo di coalizione con il movimento guidato da Lech Walesa.
Due anni dopo sollevò la legge marziale e nel 1989 avviò negoziati con Solidarnosc che consentirono una transizione morbida dei poteri. Jaruzelski combatté nella Seconda guerra mondiale in un’unità polacca dell’esercito sovietico. Dopo la guerra divenne il commissario politico delle forze armate polacche. Era ministro della Difesa nel 1968, quando i carri armati sovietici entrarono in Cecoslovacchia, un’operazione cui presero parte anche militari polacchi.
(adnkronos.it)