Esponente della Democrazie Cristiana e vero protagonista dell politica a cavallo tra gli anni 60 ed il 90, Giulio Andreotti è morto a 94 anni nella sua casa romana verso le dodici e quindici.
È stato il sedicesimo, diciannovesimo e ventottesimo Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana oltre che, dal ’90, eletto Senatore a vita.
Le sue origini politicher risalgono al lontano 1945, quando divenne membro della Consulta nazionale.
Andreotti ha vissuto tra i fine anni 90 e gli inizi del 2000 un periodo critico per la sua carriera e per l’immagine di se, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, dalla Corte d’Appello di Palermo che però lo ha la quale lo ha assolto per i fatti accaduti nell 1980 eliminando così il proseguo processuale per gli altri capi d’accusa precedenti.