Magazine Cucina
Ciao. Grazie per i tanti commenti che mi mandate. Non me lo aspettavo proprio. Oggi voglio dirvi questo. Molte di voi, riguardo la mostarda di mele campanine, che altro non sono che meline selvatiche e si possono trovare nei boschi, mi hanno chiesto la ricetta della mostarda di mele normali. Bene, Francesca è stata codì buona che mi ha inviato ben due ricette. una delle mele cotogne e una delle mele normali. Eccole qua.
Mostarda di mele cotogne
Sbucciare le mele cotogne, togliere il torsolo e tagliarle a fettine dello spessore di 2-3mm. Mescolarle con lo zucchero (1/2 kg. di zucchero per 1 kg. di fettine) e lasciarle marinare per almeno 12 ore.
Scolare il succo, farlo addensare bollendolo per qualche minuto e riaggiungerlo alla frutta.
Dopo altre 12 ore ripetere l'operazione una seconda volta. Dopo ulteriori 12 ore, infine, far bollire insieme succo e fettine di frutta per una decina di minuti.
Quando il tutto si è raffreddato aggiungere essenza di senape (15 gocce circa per kg. di conserva) e chiudere subito in vasetti ermetici.
Nel caso si intenda conservare la mostarda per lungo tempo, è - ovviamente - opportuno procedere ad una sterilizzazione.
In alternativa alla senape liquida, di difficile reperibilità, è possibile ottenere ottimi risultati con senape in polvere sciolta in un po' di vino bianco.
Mostarda di mele normali
Per fare invece la mostarda di mele "normali", aggiungere alla ricetta sopra un limone spremuto per kg di mele nella marinatura.
Secondo me queste mostarde sono molto belle anche come regalo, insieme a formaggi e salumi.
Ciao, a presto.
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