Alle Scuderie del Castello di Pavia fino al 15 dicembre va in scena l’esposizione “Monet – au coeur de la vie“, con 21 opere di uno dei massimi esponenti del movimento impressionista (e altre 30 di artisti che hanno formato lo stile del padre dell’impressionismo).
Quella di Claude Monet non è un’esposizione fine a se stessa: contempla anche gli aspetti umani e le relazioni sociali dell’artista grazie a un percorso speciale che prevede videoinstallazioni che raccontano la vita del pittore.
Presentata in grande stile, la mostra è promossa dal Comune di Pavia, prodotta e organizzata dalla società Alef e curata da Philippe Cros; le opere provengono da musei di tutto il mondo e ripercorrono le tappe principali della produzione artistica del Maestro.
“Dopo i 64mila visitatori alla mostra di Renoir – ha affermato il sindaco Alessandro Cattaneo – abbiamo avuto il coraggio di investire ancora e proporre questa esposizione, migliorando anche le infrastrutture organizzative”.
Il curatore Cros ha sottolineato come “l’esposizione indaghi la vita quotidiana dell’artista e anche i suoi rapporti con l’astrattismo americano”. Oltre alla mostra pittorica si terranno percorsi espositivi in città, precisamente in sei punti, per offrire differenti chiavi di lettura della produzione artistica di Monet.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 20 (ingresso 15 euro, ridotto 13 euro, ridotto speciale 10 euro fascia oraria 13-14 dal lunedì al venerdì e 9-10 sabato e domenica).
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