Da giovedì 19, da Cannaviello mostra bipersonale Irene Balia - Elena Vavaro
Lo Studio d’arte Cannaviello presenta la bi-personale di Irene Balia ed Elena Vavaro.
Le due artiste sono accumunate da una fervida creatività e da una cura
minuziosa del dettaglio ma ciascuna le declina con un gusto e una
tecnica del tutto personale legate alla terra d’origine.
Irene Balia
è nata a Iglesias (CI) nel 1985. Oggi vive e lavora a
Milano.Osservando le tele di Irene vi sono due possibilità: dare uno
sguardo rapido e rimanere abbagliati dalla leggiadra vivacità dei colori
oppure osservarle con attenzione e rimanerne pietrificati, trasportati
in una dimensione altra dove regna il silenzio, la stasi,
l’irremovibilità.
Da qualche tempo l’artista si è avvicinata al genere della natura morta. I soggetti sono per lo più pesci, che aleggiano con grazia in una fastosa decorazione, ispirata alle fantasie ricamate su tappeti sardi.
Altre nature morte di formato più grande ospitano invece ambienti
familiari dove la consuetudine dei gesti quotidiani assume un aspetto di
intima ritualità.
Elena Vavaro è nata a Castelvetrano (TP) nel 1988. Oggi vive e lavora a Milano.
Il volto e la sua introspezione psicologica sono il fulcro della
ricerca della giovane artista siciliana.I ritratti dipinti da Elena
Vavaro sono liquidi, ma allo stesso tempo solidi. Sono liquidi nella
stesura acquarellata che fa trasparire le venature più profonde, sono
solidi nelle espressioni decise, ferme, serie. I volti non sorridono mai
e ci osservano senza paura, senza vergogna. Ci comunicano il loro
vissuto interrogandoci sul nostro.
L’ultima produzione dell’artista
è arricchita dall’applicazione sull’opera di elementi vegetali o stoffe
che disegnano forme e rendono ancora più materici i colori sul
supporto cartaceo.
Studio d'arte Cannaviello