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La scorsa settimana ho avuto l'occasione di scrivere della mostra dei lavori di arteterapia degli ospiti del Cottolengo per la Gazzetta, che era in fase di allestimento. Ciò che non c'è scritto nell'articolo, che ho dovuto inviare la scorsa settimana, è che poi la mostra sono andata a vederla, lunedì pomeriggio, ed è bellissima. Sono stata fortunata a poterla vedere in ottima compagnia, e pure del settore, così ho potuto cogliere i tratti salienti e alcuni aspetti che magari da sola non avrei notato. Il punto fondamentale è la vitalità che trasmettono i disegni degli ospiti di questa struttura, che non ci si aspetterebbe da persone non più giovani, per lo più con gravissime menomazioni fisiche e psichiche, che vivono da tanti anni in un simile contesto: una vera esplosione di colore! Quindi consiglio agli albesi che leggessero di andare a vedere la mostra, perché è una vera finestra su un mondo poco (o pochissimo) conosciuto. E' stato incredibile vedere come persone che hanno grandissime difficoltà a comunicare con le parole, siano riuscite a esprimere loro stesse attraverso i disegni. Qui sotto una citazione che mi ha colpita:Un'immagine dalla mostra
Così ho conosciuto la figura di Marion Milner, scrittrice e psicoanalista di cui adesso intendo procurarmi qualche libro. Quante occasioni per imparare e per conoscere nuove realtà abbiamo ogni giorno...