Mostra di pittori del 900 al Vittoriano di Roma

L'unico commento che mi verrebbe da scrivere è: indubbiamente Cezanne era un grande pittore. Ma per sapere questo non ci voleva certo di vedere alcune delle sue opere al Vittoriano. Io sono qui per recensire la mostra, non certo per raccontarvi la biografia dei pittori esposti...o per un saggio di critica d'arte. Quindi ecco qua: a me non è piaciuta. Intanto la mostra era intitolata a De Pisis e non c'era nemmeno un suo pezzo. Vi pare normale? Non è finita qui. I quadri erano mischiati tra olii acquerelli litografie, ma soprattutto erano disposti senza criterio. C'era una sommaria divisione tra paesaggi, ritratti, nudi e nature morte...il problema è che poi proseguendo nella stessa "sezione" trovavi un Cezanne tra un Rosai ed un Trombadori senza motivo esplicito. Era un po' confusionario. Le scale e le pareti sembravano stare in piedi per miracolo...nel salire gli scalini cigolavano pericolosamente. Alcuni artisti non mi piacevano, come Fausto Pirandello, ma questi sono gusti. Qualche freccia per indicare il percorso della mostra però non va a gusto, bisogna che i visitatori sappiano dove caspita andare! Il bello è stato che non serve neanche chiedere ai custodi: io l'ho fatto per sapere da che parte si usciva e mi ha indirizzata dalla parte opposta!
Alcuni pezzi sono davvero belli, come il Paesaggio Blu e le Bagnanti di Cezanne, soprattutto quelli dei tre artisti già citati: Cezanne appunto, Rosai e Trombadori. Alcuni arrivavano anche dall' Ermitage di San Pietroburgo, molti da collezioni private. Altri artisti esposti erano Carlo Carrà, Antonio Donghi, Riccardo Francalancia, Ardengo Soffici, Giorgio Morandi, Umberto Boccioni, Capogrossi, Mario Sironi.
All'uscita non ci hanno neppure salutate e abbiamo dovuto fare lo slalom tra gli operai che allestivano l'ingresso di una prossima mostra.

Insomma, a mio parere non vale 12 euro di biglietto!! In ogni caso, avete ancora tempo fino al 2 febbraio 2014 per controllare di persona.

Domani si riparte e salutiamo Roma. Purtroppo. Anche se ha tante virtù e bellezze che ci verrei volentieri a vivere se gli affitti non costassero tanto. Un segreto però ve lo dico, a voi lettrici. Non c'entra niente con Cezanne e gli altri artisti del 900, ma vi farà piacere credo. Se volete trovare marito, Roma in Italia è la città più adatta: non so come, ma la percentuale di bei ragazzi che si incontrano per la strada - e anche di ragazze mi dicono - è impressionante. Quindi tutti a Roma!!!

Irene