Da giovedì 9 a sabato 11 aprile il planetario Ignazio Danti di Perugia ospiterà la mostra che racconta le fasi e raccoglie i prodotti del progetto multilaterale europeo ‘European cultural heritage from a pinhole’ a cui hanno partecipato gli studenti di grafica dell’Istituto tecnico tecnologico Alessandro Volta di Perugia. Giovani che hanno rappresentato l’Italia nel programma che ha coinvolto anche allievi di Instanbul (Turchia), Szeghalom (Ungheria) e Radziejòw (Polonia) e ha messo al centro fotografia, progettazione, studio storico e sociale. In particolare, gli allievi della scuola di Piscille, a Perugia, si sono occupati, come nelle indicazioni del progetto europeo, dello studio dell’ambiente scolastico e del territorio cittadino, trattando, contestualmente, l’uso della fotografia digitale e analogica.
“I ragazzi – ha raccontato la professoressa Maria Laura Mammoli, coordinatrice del progetto e docente di lingua inglese dell’Itts Volta – sono partiti dall’osservazione della stazione di Piscille, simbolo di abbandono e degrado, usata da centinaia di studenti del nostro istituto. Questa ha richiamato un’indagine sui senzatetto nel territorio di Perugia e, successivamente, l’avvio di una serie di progetti, realizzati in particolare dagli studenti del corso di grafica, con cui i ragazzi hanno posto in essere il ‘restauro’ e l’‘adozione’ della stazione”. Da queste linee guida dell’Unione europea, infatti, l’approfondimento di temi quali patrimonio culturale, paesaggio, storia e letteratura, cittadinanza europea, legislazione in merito alla protezione del patrimonio culturale, evoluzione della società, categorie sociali svantaggiate, discriminazione e pregiudizi.
Il progetto, che ha già condotto 9 studenti in Polonia e Ungheria, infine, si concluderà con la tappa di 7 allievi perugini in Turchia, dal 12 al 19 aprile.