Magazine Cultura

Mostra personale di Roberto Barni

Creato il 26 gennaio 2015 da Studioartesia
 

Da domenica 25 gennaio fino al 25 febbraio 2015, la galleria Scaramuzza Arte Contemporanea presenta “Abitanti del XXI secolo” la mostra personale Roberto Barni, artista scultore e pittore italiano.

“Sono un abitante non troppo scontento di una modernissima ed effimera città del XXI secolo, dove gli abitanti sono riusciti ad eliminare quasi tutti i dislivelli, per cui da ogni parte si può ammirare un immensa pianura e ogni altra città si può intravedere senza nessuno sforzo di fantasia. Solo le proporzioni e le dimensioni di questa pianura rimangono incomprensibili.” R. Barni

Roberto Barni
Quelli descritti da Barni sono gli abitanti del nostro secolo, irrimediabilmente intrappolati negli ingranaggi del tempo, consegnati alla vertigine della quotidiana minaccia di cadere. Protagonista indiscusso della sua opera è il movimento: muoversi a piedi, girovagare, allungare il passo, correre, arrampicarsi, scalare, riunire, mettersi in fila, sfilare.

Si offre così copiosa la figura del “viandante”, un uomo completamente riassunto nel suo passo di marcia. Un passo che sembra possedere come sua prerogativa quella di cancellarne la meta, di oscurarla. Dando così vita ad un andirivieni continuo ed alternato dove non è riconoscibile un inizio, ne una fine e richiamando con insistenza l’ombra del non senso e dell’assurdo.
Nella “città effimera” descritta da Barni non sono distinguibili “dislivelli”, nozioni come destra e sinistra, sopra e sotto, giusto o sbagliato perdono qualsiasi significato. Uomini animali e piante sono disposti in tutte le direzioni, diritti o a testa in giù, tanto che ogni elemento può essere osservato da qualsiasi lato. Come se ciascun punto di osservazione avesse egual valore.
Gli uomini di Barni sono uomini anonimi, che hanno perso il privilegio di possedere un’individualità. Solo alcuni di essi conservano la capacità di rivivere l’esperienza (almeno nei sogni) di contemplare “le montagne più alte” e “i mari più profondi”, di distinguersi dagli abitanti dell’ “immensa pianura”.
E in questo senso, nella sua visione del mondo, l’arte appare come “l’unico miracolo” tanto più che essa risulta la sola a disporre del potere di attribuire un significato al mondo.
di Silvia recchia

Roberto Barni è uno scultore e pittore italano nato a Pistoia nel 1939 che vive e lavora a Firenze. Le sue opere sono collocate presso il Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano, nel complesso
Lecce, 23 gennaio 2015 del Cavallaccio RC10 a Firenze, in Piazzetta degli Ortaggi a Pistoia , a Villa Celle presso Pistoia[4], e a Groningen, nei Paesi Bassi. Nel 1992-93 partecipò alla mostra “The artist and the book in the twentieth century in Italy” al Museum of modern art di New York, insieme ad artisti quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Filippo Tommaso Marinetti, Amedeo Modigliani, Emilio Vedova ed altri[6]. Nel 2008 partecipò alla mostra “Estetika. Forma & segno. Da Renoir a de Chirico” ad Arona, dove erano presenti opere, fra gli altri, di Georges Braque, Mark Chagall, Carlo Carrà, Salvador

Dalí, Giorgio de Chirico,Max Ernst, Joan Mirò, Pablo Picasso, Arnaldo Pomodoro, Pierre-Auguste Renoir, Henri de Toulouse-Lautrec e Andy Warhol.

Scaramuzza Arte Contemporanea – via Libertini, 70 – Lecce Per info : [email protected] – tel 3297325036

Dal martedì alla domenica dalle 16:30 alle 20:30

Ingresso: libero


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :