MOSTRA | Un'idea di bellezza a Palazzo Strozzi con la Strozzina

Creato il 02 luglio 2013 da Roberto Arleo @robertoarleo
Che cos'è la bellezza?“La bellezza è una promessa di felicità”, ci dice Stendhal. Per Rainer Maria Rilke invece “La bellezza non è altro che l’inizio del terrore”. Oppure può essere vero che, come affermava Dürer, non sia possibile sapere cosa sia la bellezza.

Vanessa Beecroft - 2010-2011, Video still, Courtesy Galleria Lia Rumma Milano Napoli

Per noi, oggi, cos’è la bellezza? È ancora un valore essenziale? Camminando nelle vie del centro di Firenze, se ci soffermiamo a Palazzo Strozzi, una risposta la possiamo individuare proprio qui, in quest’antico palazzo rinascimentale dov’è presente la Strozzina, centro di cultura contemporanea, che, dal 27 Marzo al 28 Luglio 2013, ospita la mostra “Un’idea di bellezza”. 

Isabel Rocamora - Body of War

Questa mostra non ha l’ambizione di trattare con esaustività il tema suddetto, ma presenta otto artisti contemporanei di provenienza internazionale con un’idea di bellezza attraverso varie modalità individuali. 

Alicja Kwade - Teleportation

Alcuni degli artisti chiamati a parlare di bellezza, rispondono con le loro opere: dalla riflessione su estetica e identità femminile suggerita da sculture, video o scatti in mostra che documentano alcune delle più note performance di Vanessa Beecroft al potere dei contrasti che ha ispirato Isabel Rocamora con il video "Body of War” che vede la lotta tra due soldati inglesi diventare una coreografia.

Jean-Luc Mylayne - No 520, February-Marc-April 2007, 2007

Sono odi alla bellezza dell' incontro tra uomo e natura le fotografie del francese Jean-Luc Mylayne o piccoli attimi rubati a una giornata qualunque i protagonisti dei quadri di Wilhelm Sasnal

Anri Sala - Dammi i colori

Ma interessante è anche l'installazione Teleportation" concepita da Alicja Kwade: luci si alternano a superfici di vetro che esortano a cercare i riflessi nascosti. Andando verso la fine della mostra, in una sala appartata, si trova il video “Dammi i colori” dell’artista Anri Sala (nato in Albania nel 1974, ma attivo a Berlino). Esso dà il via ad una riflessione critica sull’impatto che l’arte può avere se collegata alle realtà sociali e politiche, documentando la trasformazione della città di Tirana voluta dall’artista-sindaco Edi Rama.Oltre alle risposte degli artisti, troviamo anche quelle proprie dei fruitori di arte: è alla chiusura della mostra che c’imbattiamo in una sezione interattiva per il pubblico, dove sono riprodotte frasi dei contemporanei sulla bellezza e dispositivi musicali per compilation personali.

Wilhelm Sasnal - Kacper 2009

La domanda che ci sorge spontanea è questa: possiamo fare a meno della bellezza? La risposta è semplice e definitiva: no. Il filo conduttore della mostra, quello che porta dalla bella pittura di Wilhelm Sasnal alle fotografie di rami e snodi di cavi telefonici di Andreas Gefeller, è la ricerca e l’espressione di quella bellezza che sappiamo esserci ma che pure rimane un oggetto misterioso. Così troviamo pittura, installazioni, video, fotografia e disegno in un groviglio di suggestioni che vanno vissute con calma tanto sono diverse. Anche gli stimoli proposti sono tanti ed è immediata l’impressione che non si tratti di una mostra per fruitori distratti.

Andreas Gefeller - Courtesy Thomas Rehbein Galerie Cologne and Hasted Kraeutler New York

Link di riferimento
www.strozzina.org
Mariangela Grippa 

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