Inaugurata una piccola ma stuzzicante mostra virtuale dall’Istituto Cervantes. Si tratta della biblioteca privata di Julio Cortàzar, quattromila volumi della casa di Rue Martel che la vedova Aurora Bernàrdez ha donato alla Fondazione Juan March. Il progetto della mostra è stato curato da Jesùs Marchamalo, che domani si intratterrà in una “tertulia” con Gianrico Carofiglio nella Galleria Cervantes di Piazza Navona a Roma. Sono presenti le varie edizioni dei libri dell’autore in diverse lingue ed una serie curiosa di libri rari, d’arte ed edizioni antiche. I libri risultano molto spesso annotati dall’autore: dediche, puntigliose osservazioni, ironiche correzioni ad errori di stampa che rivelano il carattere ironico e meticoloso del grande scrittore. Ma a mio avviso la parte più interessante è la ricostruzione della storia di una strana edizione illustrata che non fu mai distribuita e per diverso tempo è stata ritenuta perduta: El tango de la vuelta.
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