Magazine Arte

Mostre Milano: per la serie Pocket Exhibit mostra di MARCO BAJ: Meduse dal 1 al 7 marzo

Creato il 20 febbraio 2014 da Spaziotadini

2Marco Baj MedusaBASSA

 

Per la serie a cura di Francesco Tadini

mostre-milano-pocket-exhibit
Sabato 1 marzo

MEDUSE di marco baj

inaugurazione 1 marzo ore 18.30 (mappa)

Il 7 marzo, in occasione della mostra di Marco Baj si svolgerà la presentazione del libro Nuova Vandea, di cui è coautore, alle 18.30 con Gian Ruggero Manzoni, Sebastiano Adernò, Simone Zanin.

Testo e curatela di Nadja Perilli (scarica pieghevole)

Le Meduse di Baj toccano la letteratura con uno slancio di percezione, fluttuano nell’astrazione e cercano una metrica: giocano tra derivazioni scientifiche e suggestive mitologie. Esse scherzano con il serio, navigando in un mare di leggerezza; parlano con ironia, con un lessico seriamente dislessico. Il gioco tra curve e rette determina territori invisibili, trame impercettibili, aree aeree, intrecci posticci. Meduse movibili, mobili: si trasgendono, si gonfiano, si appiattiscono, si ripiegano su stesse, dentro se stesse, fuori da se stesse; cercano trasparenza smisurata. La scienza è un aggettivo dove si può correre strade periodiche, creare periodi senza punteggiatura, liberare il salto, tra naturale e artificiale, tra sapere e simboli. Il dialogo tra carne e disfatto duetta allegramente nell’assurdo, salti, balzi, piroette: rendono impalpabile. Graffiano, rigano, scalfiscono la natura, il loro ambiente. Le meduse di Baj, non sono solo Cnidarie, anche, sono suggestioni di forme archetipe, evanescenti sagome di conoscenza, libere interpretazioni di una dicotomia, tra la rarefazione e la moltiplicazione, tra la dilatazione e la semplificazione, tra l’estensione e la deduzione.  

Biografia

Nato a Magenta nel 1978, Marco Baj è pittore, ceramista, incisore e studioso specializzato in ricerche nell’ambito della ‘Patafisica. Dopo aver conseguito la maturità artistica frequenta un Master in Visual Design presso la Scuola Politecnica di Design diretta da Nino Di Salvatore, a Milano, dove studia con Carlo Nangeroni che diverrà amico e guida. A metà degli anni ’90 stringe amicizia con l’omonimo artista Enrico Baj, frequenta il suo atelier di Vergiate e corrisponde con lui Nel 2000 apre il suo atelier di Milano ed intensifica l’attività pittorica ed espositiva con numerose collettive in Italia ed all’estero.  Firma il suo primo manifesto, contro la guerra, nel 2002 a fianco di Enrico Baj, Mimmo Rotella, Ugo Nespolo, Harald Szeemann e molti altri. Nel 2007 incontra sull’isola greca di Santorini la ceramista Galatea Papageorgiou con cui collabora a tutt’oggi regolarmente per la realizzazione delle proprie ceramiche. Lo stesso anno riprende lo studio e gli interessi nell’ambito della ‘Patafisica, Scienza delle Soluzioni Immaginarie, a cui fu introdotto da Enrico Baj. Aderisce al Gruppo Ultranovecento, nato sotto l’egida di Gian Ruggero Manzoni, che radica proprio nella lungimiranza di Simone Zanin e Marco Baj. Dunque la firma di un secondo manifesto, quello del gruppo, aperto appunto da una corposa e profonda premessa di G.R. Manzoni. Dal 2009 il riproporsi della necessità del disegno lo conduce alla realizzazione di collage articolati in complesse tecniche miste che, tuttavia, non dimenticano il percorso pittorico precedentemente svolto integrando i due aspetti formali. Nel 2010 viene diplomato presso il Collage de ‘Pataphysique di Lovere (uno dei più eminenti centri di studio in materia al mondo) e lo stesso anno ne diventa Provveditore Co-Rettore. Amante della poesia e dell’editoria raffinata realizza numerosi libri d’artista e plaquette con Simone Zanin, Sebastiano Adernò, Tania Lorandi, Luca Ariano e Sandro Montalto,  pubblicando con le edizioni del Collage de ‘Pataphysique, le Edizioni Pulcinoelefante, le Officine Ultranovecento e per I Quaderni del Platipo.
Tra personali possiamo ricordare:
“Contrasti: Amat/Baj/Ricardi” Circolo Bertoldt Brecht, Milano, 2001;
 “La vertigine della miriade”, Casa di Tolleranza, Milano, 2003;
“Baj /Del Basso: della divisione come possibilità di indagine”, Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2004;
“Marco Baj / Sergio Sansevrino”, Galleria Andrè, Roma, 2007;
“Marco Baj: Opere 1997-2007”, Università Bocconi, Milano, 2007;
“Semibischromie”, Banca Sella, Milano 2008.
Tre le principali mostre collettive e premi:
Nel 2004: “Frequentazioni”, Galleria Arte e Pensieri, Roma;
“Premio Giovani”, Accademia di San Luca, Roma
“Il Sacro”, Galleria San Fedele, Milano.
Nel 2005 è vincitore del “Premio B.A.RT.”, Fondazione Bandera, Busto Arsizio.
Nel 2006  “Il Viaggio: Essere In/Moto”, Galleria San Fedele, Milano.
Nel 2008 è invitato a partecipare all’omaggio a Pippa Bacca “The Bride to Peace / Barışın Gelini”, Istanbul, Turchia.
Nel 2009 “A6”, Artspace K2, Remagen, Germania;
“Opere su carta: Artisti Italiani ed Americani” Thaddeus C. Gallery, La Porte IN, USA.
“I Muri dopo Berlino”, Spazio Tadini, Milano.
Nel 2010 “Baj, Borghi, Delhove, Nenciulescu, Nitti Sotres” 68metriquadri, Milano; “Ultranovecento – percorsi di ricerca oltre il secolo breve”, Loggetta del Trentanove, Faenza;
“Acquisizioni 2010”, Museo Parisi-Valle, Maccagno.
Nel 2011 “Ubu sous la dalle” , omaggio ad André Blavier, Archeoforum, Liegi (Belgio).
Nel 2012 Premio ad invito Maccagno, Museo Parisi-Valle, Maccagno.
Nel 2013 Sintassi Contemporanee”, Museo Parisi-Valle, Maccagno.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :