C’è un pioggia monsonica di eventi culturali asiatici in Italia. La pioggia di solito è fastidiosa ma il monsone – come sa chi conosce l’Asia – è portatore di fertilità (culturale in questo caso). Ecco il calendario dei prossimi eventi città per città.
- TORINO E’ aperta fino alla fine di marzo 2011 a Torino presso la galleria OY (via San Francesco d’Assisi 29a) lamostra fotografica di Flavio Gallozzi Il gesto creatore, dedicata alle arti tradizionali del Giappone.
Profondamente appassionato di Giappone da moltissimi anni (tanto da…avere sposato una giapponese) Gallozzi è un fotografo che da tempo lavora a un progetto di approfondimento sulle arti tradizionali giapponesi: cerimonia del tè, ikebana, katana, teatro nō, danza, calligrafia, musica, ceramica, ecc.
La sua ricerca verte sul gesto creativo e creatore dei Maestri giapponesi di queste arti, e la sua macchina fotografica è puntata sulla mano dell’artista nel momento magico della materializzazione dell’opera d’arte. La bella mostra in corso a Torino è appunto il risultato di questa ricerca.
- SENAGO (MILANO) Venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 21, presso la
Biblioteca Comunale Italo Calvino di Senago (Villa Monzini, via don Rocca 17/19) presentazione del libro:Orientarsi in Cina. Storie italiane di successo all’ombra del dragone. Come fare impresa e affermarsi in Cina. Di Matteo Donelli e Francesca Romana Di Biagio, Aliberti Editore, pp. 191, 16 euro.Vivere la Cina nel quotidiano. Le sfide da affrontare, le opportunità da cogliere, i lavori da gestire e inventare. I consigli per muoversi al meglio in un grande Paese in continua evoluzione. Questo il contenuto di Orientarsi in Cina.
I due autori – Matteo Donelli, manager internazionale, e Francesca Romana Di Biagio, giornalista - riportano la loro esperienza in una Shanghai dai mille volti, piena di contraddizioni, sorprese, emozioni e possibilità di affermazione professionale. Senza la pretesa di essere sinologi, né storici, ma semplicemente italiani che lavorano in Cina, gli autori tracciano un racconto del loro vissuto in Oriente e raccolgono interessanti storie di nostri connazionali. Con una narrazione fresca, sincera e divertente di uno spaccato moderno della Cina che si apre verso l’Italia, il volume è una sorta di guida utile ad accompagnare ogni trasferta nella terra del Dragone. Più o meno lunga che sia.
- FIRENZE Prosegue alla Fortezza da Basso di Firenze fino al 27 febbraio compreso, la rassegna Nomad Dance Fest, dedicata a danze e culture nomadi del mondo:
indiane, cinesi, gipsy, persiane, afghane, turche e marocchine. Nomad Dance Fest è un progetto ideato e curato da Maya Devi, danzatrice, insegnante di Yoga e direttrice della scuola di danza e yoga Mudrarte di Milano, per recuperare tradizioni e culture dei popoli nomadi. Dall’India, alla Cina, dalla Persia alla Turchia, dall’Egitto al Marocco fino alla Spagna Andalusa.Durante una delle rassegne più importanti d’Italia come Danza in Fiera a Firenze dal 24 al 27 Febbraio 2011 la rassegna Nomad Dance Fest presenta spettacoli, esibizioni, conferenze, Happy hour etnici e nomadi, performance estemporanee e Nomad Dance Party. Il programma della rassegna è anche qui.
- ROMA Dal 26 febbraio al 13 marzo 2011 si tiene al Museo Nazionale d’Arte Orientale Giuseppe Tucci (Palazzo Brancaccio, via Merulana 248) l’esposizione dei dipinti diStefano Faravelli che illustrano il volume Giappone. Taccuini dal mondo fluttuante. La mostra, già allestita con successo in altre città italiane, nasce dalla collaborazione con la Fondazione Italia-Giappone e con il tour operator Viaggi dell’Elefante. Giappone. Taccuini dal mondo fluttuante è un volume curato da Enrico Ducrot (AD di Viaggi dell’Elefante) e presenta un percorso suggestivo di immagini e racconti nel cuore di questo Paese: Faravelli, pittore viaggiatore, attraversa col suo piccolo atelier portatile le foreste del monte Koya, i santuari shintoisti di Ise, gli antichi quartieri di Kyoto e i modernissimi grattacieli di Tokyo. E in quest’opera Faravelli conferma il talento già mostrato in altri libri-carnet di viaggio, come quelli dedicati all’India, alla Cina e al Mali.
In una sala del Museo, appositamente allestita con oggetti d’arte giapponese, saranno in mostra i disegni originali riprodotti nelle pagine del libro e alcuni quadri dello stesso artista ispirati all’universo del fantastico mitologico giapponese: processioni di inari (le fate-volpi), i gatti di Ise, le sirene.
- MILANO Nei giorni 2 e 3 marzo 2011 si tiene all’Università degli Studi di Milano (Sala di Rappresentanza del Rettorato, via Festa del Perdono 7) il convegno L’India fra storia, arte e letteratura. (Il programma completo è qui.) Si
tratta di un convegno interdisciplinare a cui partecipano indianisti di varie università lombarde, che presentano relazioni di storia, letteratura, arte, cultura e scienze della politica. Un’occasione per fare il punto sugli studi relativi all’India di ieri e di oggi. La mattina di mercoledì 2 marzo è dedicata all’India classica; la sessione pomeridiana dello stesso giorno all’India fra storia e politica; la mattina di giovedì 3 marzo è invece incentrata su L’India contemporanea: cultura e società. In quest’ultima sessione io presenterò una relazione intitolata Globalized Bollywood. Il cinema come specchio della nuova India.
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Inviato il 04 agosto a 16:18
IL NOMAD DANCE FEST A MILANO: MUSICHE, DANZE E TRADIZIONI DELLA GIPSY ROUTE “La via dei gitani”
Luglio 2011 - Gli appassionati di danza, musica e culture nomadi di tutto il mondo hanno ora il loro punto di riferimento: si tratta della prima edizione del Nomad Dance Fest®, che si svolge a Milano (Superstudiopiù di via Tortona, 27) nel fine settimana del 29 e 30 ottobre 2011.
Il primo Festival Italiano di Danze, Musica e Culture Nomadi dal Mondo si ispira alla “Gipsy Route” la via dei gitani che è stata percorsa dalle popolazioni nomadi più di 600 anni fa partendo dall’India, dal deserto dei Thar, attraverso la Persia, la Turchia, l’Egitto, il Marocco , i Balcani in particolare nel Sud della Francia, fino al Mediterraneo, Creta, Grecia, l’Andalusia in Spagna e alcune parti del Sud Italia.
Un festival dedicato alle musiche e alle culture migranti, alle tradizioni in movimento della via dei gitani, in modo universale e solidale perché è il tempo di recuperare tradizioni antiche che ci fanno ritornare alle nostre origini. Un progetto che vuole produrre danza, musica e cultura in modo solidale, attento ad essere eco sostenibile tramite eventi, artisti, musica autentica ed aziende che rispettino il nostro pianeta.
L’obiettivo del Festival è quello di riscoprire tradizioni e culture dei popoli nomadi, che hanno dato le origini a tutte le culture, la musica e le danze antiche: una kermesse di suoni, colori e sapori per scoprire le radici di tutte le danze folk e le tradizioni nomadi che sono giunte fino a noi. Un weekend ricco e interattivo che si articola in workshops di danza, eventi, performance a tema, mostre d’arte e di pittura , artigianato locale e internazionale. Una parte espositiva sarà riservata alle scuole di danza, agli operatori del settore turistico, agli artigiani in modo da offrire un ventaglio molto ampio di proposte.
Fulcro della manifestazione il Nomad Bazaar che ricreerà un vero SOUK con tanto di tende berbere, odalische che servono thè alla menta e dolci arabi e dove si potrà assistere a performance di danza, musica, sfilate di abiti gipsy e gustarsi gli etnici e gustosi Nomad Happy hour dalle 19.00. E’ previsto anche il concorso fotografico “NOMADISMI” che premierà la foto con un viaggio da “PHOTOREPORTER NOMADE” in India.
Direttrice artistica del Nomad Dance Fest ® è Maya Devi, danzatrice ed insegnante di Danze Nomadi e Indiane, Maestra di Yoga e Tantrismo, ricercatrice spirituale e fondatrice della scuola di danza e yoga Mudrarte di Milano.
Nel corso del Festival saranno proposte Danze Indiane classiche e di fusione come la Bollywood, danze folk e tradizionali della Gipsy Route, Danze Gipsy del Rajasthan e Kalbeliya, danze orientali e del ventre, danze persiane, afghane e greche, flamenco e danze e musiche del Sud Italia. Sono attesi artisti da tutt’Italia e dalle aree della Gipsy Route che si esibiranno sul palco del Nomad Dance Fest ®.
Nomad Dance Fest ®, Superstudio più, via Tortona, 27 – Milano (MM Porta Genova). ORARIO DEL FESTIVAL: SAB: 10.30-22.00-DOM: 10.30-22.00 INGRESSO AL PUBBLICO Quota ingresso pubblico, € 10 giornaliero (tessera associativa) Workshops PASS 1 DAY € 100; Workshops PASS 2 DAYS € 180; ORARIO WORKSHOPS: 10.00-19.30 Workshops+Spettacoli+spettacoli € 220 Workshops+spettacoli+happy hour € 250 ALL INCLUSIVE Ingresso Spettacoli di Sab e Dom € 15.00 (a evento) Happy hour danzanti con buffet etnico € 18.00
Programma e artisti I due giorni saranno suddivisi in due “Routes” diverse: Il sabato è dedicato alle VIE dei deserti: “Dal deserto dei Thar in Rajasthan al Deserto del Sahara”. La domenica invece è dedicata alle GIPSY TRIBES “Dalla Persia, ai Balcani, all'Andalusia attraversando il Mediterraneo”.
I popoli gitani raccontano le loro storie e tradizioni attraverso musiche e danze. Attraverso artisti nazionali ed internazionali che parteciperanno al Festival abbiamo la possibilità di vivere le magiche atmosfere di questi Paesi:
Potrete assistere ad un’anteprima dello spettacolo “GIPSY ROUTES” del Nomad Dance Fest ® durante lo YOGA FESTIVAL di Milano il giorno 15 Ottobre 2011. Che il viaggio cominci……LATCHO DROM! Buon viaggio.!
PER INFO CONTATTARE: Direttrice artistica: Maya Devi: Per informazioni: [email protected] - tel: +39 345 4512459 www.nomadancefest.com FACEBOOK: nomad dance fest