Perchè non si fanno quasi più grossi investimenti sui beast movie e gli eco vengeance?
Perchè certi film continuano a restare inviolati dall’operazione remake in corso da anni?
E’ vero che può sembrare un genere molto poco commerciale, ma come è possibile che vedendo gli incassi di film come Blu Profondo, Cloverfield o il Godzilla americano (per non parlare del recente remake di Piranha) a nessuno sia venuta la voglia di spremere per bene questo filone?
Come si può considerare anche solo lontanamente logico, per non dire utile, insistere a produrre centinaia di cagate come la serie Shark Attack e i suoi vari derivati aventi come protagonisti gli animali preistorici? (voglio dire: Mega Shark vs. Giant Octopus?!? Uno squalo di trenta metri che salta, arriva tra le nuvole, e addenta un aereo in volo per mangiare i passeggeri??? dai, non scherziamo, ci sono nuove droghe in circolazione???)
Guardare per credere (Shark attack 3):
Io non so per filo e per segno quali siano i processi che portano alla realizzazione di un film, ma sono certo che a un certo punto il regista, il produttore (che rompe il suo salvadanaio per fare un film e guadagnarci sopra vendendolo) e altri personaggi piuttosto pieni di soldi e potere si siedano in una stanza tutti insieme e guardino la pellicola finita. Mi chiedo, quindi, quali siano stati i commenti dopo aver finito di vedere Shark Attack 3 e quale sia stata la forza misteriosa che ha impedito la messa al bando da tutto l’universo di questa pellicola. Perchè il dvd di questo film non è stato dato in mano al capitano Kirk chiedendogli la cortesia di spararlo oltre il più remoto buco di culo sperduto dell’ultima galassia conosciuta, là dove nessun uomo avrà mai voglia di giungere?
Onestamente, anche se dovrei vergognarmi a dirlo, vado in visibilio per idee del genere. Incrocio sempre le dita sperando di vedere 90 minuti di recitazione vagamente decente e di effetti speciali che possano reggere il confronto quantomento con un Commodore 64 di seconda mano. E in un certo senso ammiro ed invidio la capacità degli americani di asfaltare i propri neuroni e radunarsi con tutta la famiglia davanti alla televisione con familiari e/o amici intrattenendosi con film del genere sempre e comunque.
Tempo fa, voci di corridoio davano per confermato una trasposizione cinematografica di Meg, un romanzo di Steve Alten (che poi ha dato inizio ad una sorta di saga), in cui una perforazione petrolifera di troppo riporta in superficie un Megalodon abbastanza grosso e incazzato da non farsi intimorire nemmeno da una nave da guerra.
Si diceva, tra le altre cose, che avrebbe dovuto essere una produzione da un budget più o meno elevato, ma tutto quello che è arrivato, almeno qui in Italia, è una ciofeca come Megalodon, che riprende più o meno fedelmente il romanzo di Alten, ma la cui resa è a dir poco di dubbio gusto (richiamare il capitano Kirk per piacere).
Ci sono i soggetti interessanti, ci sono sceneggiatori che si girano i pollici mentre producono Transformers 3, c’è la tecnologia giusta per rendere certe storie una figata, ci sono i concept e le tavolozze delle scene e ci sono addirittura registi talentuosi che avrebbero voglia di cimentarsi in certe prove. Quindi perchè non fare un bel lifting ad altri beast movie? Magari farne uno o due all’anno e farli bene?
Gli animali cazzuti non mancano mai in natura e a renderli ancora più cazzuti con qualche scusa adorabilmente incoerente non ci vuole poi molto, pensaci bene Hollywood.