Magazine Cultura
Un pò di bio ufficiale: Power trio nato per sperimentare, tra stoner e drum’n'bass, indie e hard rock, slow core e surf. Un viaggio che li porta da Chivasso ad esibirsi a Torino in alcuni fra i principali club cittadini come Hiroshima Mon Amour per Dirty Business, Astoria per Xanax Off, Imbarchino per Woodu e Cafè Liber per Scatti Vorticosi, case occupate come El Paso e centri sociali come CSOA Askatasuna. Collaborano con realtà provinciali per cercare di rianimare il territorio dal punto di vista musicale culturale e artistico. Chitarra assassina, basso bastardo e batteria velocissima. La voce quando c’è sa di punk
I MotherCar sono: Niccolò Boscolo alla chitarra, Francesco Borello al basso e voce, Andreas Wolf Ciavarra alla batteria.
Il termine “Power Trio”, al di là della suggestione legata alla tipica formazione alla “Cream”, calza a pennello alla band e il filmato a seguire - From that what you say - è a mio giudizio la sintesi dell’album e di una filosofia musicale che, tra le parole dell’intervista e l’ascolto, emerge in modo evidente. Rock pesante alla base, con frequenti variazioni ritmiche; psichedelia che si mischia al metal e che ricorre ad una ricerca dei suoni e a una sperimentazione che pare prenda le distanze dalla mera improvvisazione, molto amata dagli adepti, soprattutto in fase live. Il tutto contrapposto a momenti di “tranquillità esecutiva”, una sorta di lentezza che prepara all’atto successivo, spesso una deflagrazione di suoni. Atmosfere grevi e una sezione ritmica che sostiene e prepara il gioco chitarristico, creano un’immagine che riesce a idealizzare il passato antico, rinfrescato però da una fine ricerca e una buona attenzione per i particolari. E poi la voce che, forse, è usata poco, almeno rispetto alle potenzialità. In una domanda dell’intervista a seguire mi soffermo proprio sull’importanza delle liriche, ed emerge come l’utilizzo del cantato non abbia lo scopo di inviare messaggi, ma quello di rafforzare melodie e sound; una volta metabolizzato il disco, l’impressione che ho avuto è che un maggior impiego della particolare voce di Borello, concepita come strumento aggiunto, potrebbe essere qualcosa su cui ragionare per i progetti futuri. Un disco che ho gradito, e che ancor più vorrei ascoltare dal vivo; una proposta che mi permette di entrare in una sezione musicale tutta da scoprire e che quindi condividerò con piacere.
L’INTERVISTA Partiamo dalle origini: come nascono i MotherCar? Quale l’idea musicale comune? MotherCar nasce a Chivasso (TO) il 9 aprile 2010 dopo un concerto tributo a Daniele Silvestri a Il Viandante, Are di Caluso (TO). Siamo tutti e tre portati a sperimentare musicalmente arrivando a "miscelare" generi apparentemente discordanti (Drum'n'Bass con lo Stoner, Surf con lo Slow Core ecc...) Esistono musicisti o band di riferimento che hanno condizionato le vostre scelte? Gruppi da cui attingiamo continuamente per le nostre composizioni possono essere: Motorpsycho, Queens Of The Stone Age, King Crimson, Holy Fuck, Tomahawk, Animal Collective, Battles, Pendulum, The For Carnation, Sonic Youth, Blockhead, Kyuss, Neu! Come definireste a parole la vostra musica? Sfogo collettivo dovuto dallo stress quotidiano. Avete realizzato il vostro “Primo Disco”: da cosa è caratterizzato? Esiste una linea concettuale? Nel nostro album non è possibile trovare una linea concettuale, i brani in esso contenuti sono le nostre prime sperimentazioni musicali. Che importanza hanno per voi le liriche? Per ora le liriche hanno un'importanza prettamente musicale: la voce viene inserita principalmente per dare più corpo alla melodia piuttosto che esprimere un concetto o raccontare una storia. Che rapporto avete con le nuove tecnologie e la rete, intese come aiuto nella realizzazione e diffusione della vostra musica? Usiamo prevalentemente social network comuni, come Facebook e SoundCloud,come fanno la maggior parte delle band in circolazione. Come sono i MotherCar dal vivo? Belli. Bravi. E abbiamo un suono della madonna. Come promuoverete il vostro album? Principalmente tramite concerti e i social network prima elencati. Siamo una band che fa parte dell'etichetta DIY "Scatti Vorticosi Records", che ci aiuta a promuovere la nostra musica tramite video e vendendo i nostri cd. Avete pianificato ulteriori passi per l’immediato futuro? Stiamo cercando date in tutta Italia e stiamo avviando una collaborazione con un artista di cui sentirete parlare presto.
http://mothercar.bandcamp.com/ https://www.facebook.com/mothercarband www.facebook.com/scattivorticosirecords
Disco registrato in (quasi) presa diretta, mixato e masterizzato da Paolo Rigotto presso il Freakone Royale Studio. Prodotto in collaborazione con Scatti Vorticosi Records. released 05 April 2014 Presentato a El Paso Occupato (Torino) il 05/04/2014
Possono interessarti anche questi articoli :
-
I sassaresi NASODOBLE tornano col nuovo singolo "Cazz boh"
Di questo singolo e' stato girato un video a cui prendono parte alcuni tra gli artisti piu' amati dell'isola: Ilaria Porceddu, pianista e (...) Leggere il seguito
Da Pjazzanetwork
MUSICA -
Spazio Esordienti #11
Buona sera ColorLettori! Diamo spazio nuovamente ad un'autrice ermergente, Daisy Franchetto, che ci presenta un romanzo a mio parere molto interessante e... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
I sassaresi NASODOBLE tornano col nuovo singolo “Cazz boh”
«Una canzone condita di riso sardonico che mette a fuoco il disastro politico, sociale, mafioso, militare e industriale della Sardegna degli anni zero» così lo... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA -
Luglio 2015: anteprima Freddo come la pietra di Jennifer L. Armentrout
Sta per arrivare il secondo capitolo della Dark Element Series a firma Jennifer L. Armentrout per Harlequin Mondadori. Freddo come la pietra è il seguito di... Leggere il seguito
Da Erika
CULTURA, LIBRI -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI